Sottoscritti gli accordi con i Comuni. Previsti interventi complessivi per 70 milioni. L’assessore Catalfamo: «Impegni rispettati».

«Abbiamo rispettato l’impegno preso lo scorso febbraio sull’adeguamento sismico dell’edilizia scolastica».È quanto dichiara l’assessore alle Infrastrutture e Lavori pubblici della Giunta regionale, Domenica Catalfamo, in merito alla conclusione, avvenuta in questi giorni, della fase di sottoscrizione delle convenzioni con i Comuni beneficiari per i primi 26 milioni di euro.

GLI INTERVENTIGli interventi di edilizia scolastica, per complessivi 70 milioni di euro, saranno finalizzati all’adeguamento sismico e all’efficientamento energetico degli edifici destinati alle attività didattiche. Scuole più sicure e confortevoli, in un momento in cui l’emergenza sanitaria ha messo ancora più in evidenza le carenze strutturali e logistiche del patrimonio edilizio destinato all’istruzione.A dicembre 2020, è stato approvato il Piano triennale regionale 2018-2020 in materia di edilizia scolastica, composto da 92 interventi dichiarati ammissibili a finanziamento. Sono 34 i progetti finanziati con i fondi Miur per l’annualità 2019, per complessivi 44 milioni; altri 17 interventi, pari a 26 milioni, sono finanziati con i fondi ministeriali dell’annualità 2020, mentre altri 19 si avvarranno dei residui della legge di stabilità regionale del 2018.Gli interventi saranno monitorati e censiti con la piattaforma dell’anagrafe scolastica, alla quale la Regione Calabria ha aderito nell’aprile 2020, aggiungendo al processo la necessaria innovazione tecnologica, utile strumento di supporto alle decisioni.

«IMPEGNO NON FINISCE QUI»«Il nostro impegno – sottolinea Catalfamo – non finisce qui, perché, dei 92 interventi dichiarati ammissibili, i 22 che, ad oggi, non hanno trovato copertura finanziaria sono stati comunque inseriti all’interno del piano triennale, perché possano essere destinatari dei primi fondi che si renderanno disponibili».«E inoltre – aggiunge l’assessore –, non appena il Miur provvederà ad approvare il nuovo Piano triennale 2021/2023, verrà dato seguito al “bando a sportello” che gli Uffici del settore Edilizia del dipartimento Lavori pubblici hanno già predisposto e che verrà emanato non appena saranno fissati in maniera definitiva dal governo centrale i criteri cui aderire».

«È importante – conclude Catalfamo – il sistema di programmazione e di erogazione dei finanziamenti nel campo dell’edilizia scolastica, rivisitato in questi mesi, che sta trovando concreta attuazione con l’avvio del processo di realizzazione degli interventi. L’avvio dei lavori, finalizzati alla sicurezza nelle scuole, darà anche un impulso alla ripartenza dell’economia e delle attività edilizie».

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