“Con Saverio Strati la Calabria perde uno dei suoi più importanti protagonisti della letteratura italiana”.
E’ quanto afferma il Segretario Questore del Consiglio regionale Giovanni Nucera, che esprime tutto il suo cordoglio per la morte del romanzista calabrese morto a Firenze, in Toscana dove ormai risiedeva da tempo.
“Strati – aggiunge Nucera – ha raccontato la Calabria più minuta. Una Calabria – come ha scritto di lui Pasquino Crupi – ferma e inchiodata alla terra, più riversata nella pastorizia che nell’agricoltura, e pagliai, casolari, tuguri, che disegnano una tipica società della penuria. Uno scrittore che fatto amare e resa rispettabile in Italia ed in Europa la nostra letteratura”.
“Attraverso le case editrici più importanti del paese, Strati – prosegue il Segretario Questore del Consiglio regionale – ha fatto conoscere la Calabria più umile, più vera, senza nascondere la realtà delle cose: la presenza devastante della ‘ndrangheta, il dramma dell’emigrazione che ha spopolato e trasformato interi paesi”.
“Il nostro impegno di calabresi e di uomini delle istituzioni – conclude Giovanni Nucera – è ora quello, non solo di onorare Saverio Strati, ma di preservarne la memoria, come patrimonio collettivo di una regione che affida alle nuove generazioni, anche di scrittori, la sua crescita civile e sociale.”.