Intendo fare un plauso e ringraziare l’Arma dei Carabinieri per l’ottimo lavoro di intelligence che ha portato alla cattura di Massimiliano Sestito. Solo poche ore fa avevo auspicato ciò, consapevole delle straordinarie forze che si stavano mettendo in campo per assicurare alla giustizia l’assassino di Renato Lio, ma anche della difficoltà di rintracciarlo se fossero passati troppi giorni dalla sua fuga.

Come d’altronde dimostra il fatto che sia stato arrestato in Campania, a tantissimi chilometri dalla zona di detenzione, da cui era partita la caccia all’indomani della sua fuga. Occorre essere fiduciosi: anche oggi, lo Stato ha fatto sentire la sua presenza, dando, ancora una volta, un fortissimo segnale alla ndrangheta e alla criminalità organizzata bloccando sul nascere la latitanza di un pericoloso criminale.