L’Agenzia nazionale ha accettato l’atto di attivazione della procedura per l’affidamento degli interventi. Il presidente Spirlì: «Tappa decisiva per la conversione delle due strutture»

L’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa (Invitalia) ha accettato l’atto di attivazione della procedura per l’affidamento degli interventi di riconversione funzionale degli ex ospedali di Scilla e Siderno, da destinare a Casa della salute.

L’Agenzia ha dunque nominato – per le procedure di affidamento di servizi tecnici di indagini, redazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali, progettazione definitiva ed esecutiva, direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione – l’ingegnere Marco Bucci quale Responsabile unico del procedimento per i due interventi.

Lo scorso 17 giugno l’Asp di Reggio Calabria aveva trasmesso gli atti di attivazione, le dichiarazioni di impegno e gli elaborati tecnici di cui constano i documenti di indirizzo alla progettazione già validati ai fini dell’attivazione di Invitalia per per l’indizione e cura delle relative procedure.

Invitalia, nella persona del responsabile della Funzione investimenti pubblici, Giovanni Portaluri, ha quindi comunicato la decisione al vertice dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria e al commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro, il quale ha poi informato il dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria.

«SI REALIZZERANNO DAVVERO»

«L’accettazione dell’atto di attivazione e la nomina del Rup – afferma il presidente della Regione, Nino Spirlì – segna una tappa decisiva verso la tanto attesa conversione in Case della salute degli ex ospedali di Scilla e Siderno. Grazie a questo passaggio formale, si entra finalmente nella fase operativa per la definitiva rigenerazione di due presidi sanitari fondamentali per la provincia reggina. Dopo anni e anni di chiacchiere e di false promesse da parte di certa politica, sono particolarmente felice di annunciare che le due Case della salute, stavolta, si realizzeranno davvero».

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