Le opere rientrano nei lavori del Megalotto 2 di ammodernamento della SS106 Jonica, tra gli svincoli di Simeri Crichi e Squillace, e di prolungamento della SS280, dallo svincolo di San Sinato allo svincolo di Germaneto, per un investimento complessivo di circa 720 milioni di euro. Aperto al traffico da Anas un tratto della nuova strada statale 280 “dei Due Mari”, compreso tra gli svincoli dell’Università ‘Magna Grecia’ e di Germaneto, in provincia di Catanzaro.
L’apertura funzionale di oggi è finalizzata ad agevolare lo scorrimento dei volumi di traffico, particolarmente elevati durante il periodo estivo, in particolare nello spostamento da e verso il mar Ionio, liberando – contestualmente – la strada provinciale 48, fino ad oggi utilizzata come percorso esclusivo, in quel tratto.
Seppure in una configurazione di cantiere con due corsie, una per ciascun senso di marcia, col nuovo tratto di statale 280 aperto quest’oggi si rende altresì fruibile il collegamento con la ‘Cittadella Regionale’, nuova sede della Regione Calabria, oltre che l’accesso all’Ospedale ‘Policlinico Universitario’ di Catanzaro.
La messa in esercizio dell’intero tratto stradale è prevista per il prossimo mese di dicembre; la configurazione finale prevede il prolungamento della statale 280 “Dei Due Mari” finalizzato a realizzare un collegamento veloce tra la costa tirrenica e di tutte le reti di trasporto che vi insistono (Autostrada SA-RC, Linea Ferroviaria Napoli – Reggio Calabria, Hub Aeroportuale di Lamezia Terme ed Hub Portuale di Gioia Tauro) ed il versante Jonico della provincia di Catanzaro, presso il quale – in corrispondenza dello Svincolo di Germaneto – si può accedere alla nuova statale 106 Jonica, anch’essa parte del Megalotto 2, resa già fruibile per 17 km totali tra il 2011 ed il 2013.
La realizzazione dell’intero intervento del Megalotto 2, coerente con gli obiettivi del Piano Generale dei Trasporti nell’ambito del potenziamento dei collegamenti del sistema “Salerno-Reggio Calabria” e “Lecce-Taranto-Sibari-Reggio Calabria” e con quelli del Piano Regionale dei Trasporti, permetterà di riqualificare il sistema infrastrutturale inteso come “area vasta”, garantendo, con la nuova statale 106 da un lato, un nuovo itinerario preferenziale di collegamento di tutta la fascia Jonica e, con il prolungamento della statale 280 dall’altro, un efficace collegamento trasversale tra Ionio e Tirreno, a servizio delle aree interne, essenziale per lo sviluppo socio-economico, culturale e turistico del territorio.