84111947_596644597580183_1363165840282746880_nBovalino, pur se in un momento particolarmente difficile caratterizzato dalle difficoltà di smaltimento dei rifiuti, problemi che condivide con tanti altri paesi della città metropolitana e dell’intera regione, continua ad essere un cantiere aperto e lo è, soprattutto,  per la contemporanea realizzazione di più opere che alla fine del loro completamento cambieranno radicalmente il volto del paese, un paese troppo spesso prigioniero e vittimadi un immobilismo che si protraeva ormai da troppi anni.

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Gli interventi che si stanno realizzando sono consistenti e riguardano: il rifacimento di strade e marciapiedi, sia della periferia che del centro, con l’abbattimento delle barriere architettoniche; la costruzione di una mensa scolastica e di una nuova aula nella scuola elementare del Borgo; la bonifica dell’area di contrada Porticato, un luogo abbandonato per decenni dall’incuria dell’uomo e che solo adesso si sta cercando di recuperare facendola diventare un’area “green” dove sarà possibile, per i cittadini di ogni fascia d’età, beneficiare di uno spazio e di attrezzature per lo svago a loro dedicati; la nuova piazzetta in zona Bosco Sant’Ippolito, un lavoro da poco ultimato e che sta riscontrando il consenso dei residenti in quanto ha permesso, finalmente, di limitare i tanti pericoli stradali che quotidianamente correvano i cittadini del posto a causa dell’alta velocità con cui transitavano i mezzi in quel particolare tratto viario; la palestra dell’Istituto Comprensivo di via XXIV Maggio, già interessato dalle prove di vulnerabilità sismica e che a breve verrà completamente rifatta. A tutto ciò, si aggiunge adesso anche un altro importante finanziamento di circa 150 mila euro che riguarda il plesso scolastico del rione Borgo, uno stanziamento che consentirà di effettuare le prove di vulnerabilità sismica (4.287,00 euro) e l’affidamento della parte progettuale (149.048,00 euro) a professionisti di settore che avranno il compito di elaborare un adeguato progetto di fattibilità da presentare nel caso di partecipazione dell’Ente ai futuri bandi per l’erogazione di stanziamenti ad hoc. Ricordiamo che i primi due finanziamenti concessi per la stessa finalità, riguardavano: l’Istituto Comprensivo di Via XXIV Maggio e la Scuola Primaria e dell’Infanzia di Bosco Sant’ippolito

Per la cronaca -fanno sapere dal Comune-  ricordiamo che ad agosto 2017, subito dopo l’insediamento, l’amministrazione comunale ha provveduto a partecipare a tutti i bandi  che interessavano i plessi scolastici del territorio, per la parte relativa alla verifica della vulnerabilità sismica e l’affidamento della progettazione. Per fare ciò è stato necessario redigere l’anagrafe scolastica, un elemento essenziale che fino ad allora era inesistente, oltre ad aver verificato la correttezza della documentazione di cui l’Ente dispone. E’ stato grazie a questa meticolosa attività di prevenzione ed allo scorrimento in avanti della graduatoria che si è potuti, ora, beneficiare di questo nuovo finanziamento che consentirà di avere, nel prossimo futuro, anche la Scuola del Borgo a prova di sisma.

Interpellato in proposito, il Sindaco, Vincenzo Maesano, ha dichiarato: “Questo testimonia ancora una volta la sensibilità e l’attenzione di quest’amministrazione  verso il mondo della scuola, un’amministrazione che sin dal suo insediamento ha voluto mettere al primo posto la sicurezza dei ragazzi e dei plessi scolastici che li ospitano. Ovviamente si tratta di un altro tassello importante, benchè finalizzato soltanto alla realizzazione del progetto e delle prove di adeguamento dell’edificio alla stabilità sismica, però questo risultato consentirà al Comune di avere queste tre scuole: Media, Borgo e Bosco Sant’Ippolito,  con tre progetti pronti all’uso ed idonei per essere subito finanziati senza dover essere poi costretti a perdere del tempo prezioso”

(Pasquale Rosaci)

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