A Bovalino, all’interno del Consiglio Comunale si respira (finalmente, dirà più di qualcuno) un’aria nuova, frutto soprattutto del cambio della guardia avvenuto di recente all’interno di una parte della minoranza (“SiAmo Bovalino”) che ha sostituito, attraverso la surroga, prima il Consigliere Rosalba Scarfò con Teresa Parisi e poi il candidato a sindaco e Capogruppo Giovanni Massimo Rimini con Bruno Squillaci. Un ricambio (forse) tanto auspicato quanto naturale se consideriamo il seguito di supporters presenti nei primi Consigli di questa nuova legislatura e l’attivismo dimostrato in questi mesi dai subentrati rispetto ai dimissionari. Tra l’altro, e sono in tanti a pensarlo, sarebbe proprio questa la migliore formazione politica che potrebbe contrastare l’indiscusso dominio del collaudato gruppo di maggioranza (“Agave”) che è ormai al timone della nave da circa sei anni …e altri quattro ne dovranno passare! Dell’altro movimento di opposizione (“Bovalino al centro”), che è rappresentato soltanto dal candidato sindaco e Capogruppo, Daniela Pisciuneri, non vi è alcuna traccia degna di nota.
Comunque, il fatto di avere in Consiglio una “buona e combattiva” opposizione è sicuramente una prerogativa più che positiva per il paese perché nei fatti aiuta e stimola chi deve assumere delle decisioni e favorisce, nel contempo, la discussione e la dialettica politica generale promuovendone, di conseguenza la crescita e lo sviluppo del territorio, ed è proprio di questo che oggi, Bovalino, ha assoluto bisogno per recuperare il pesante gup accumulato nei confronti degli altri paesi della locride in oltre trent’anni di quanto meno discutibile gestione politico-amministrativa. In proposito, è ormai noto, che è proprio nei paesi dove il ruolo dell’opposizione è forte che si sviluppa un corretto funzionamento della macchina amministrativa perché essa influisce oltre che con il dovuto iter di controllo e vigilanza, anche con le proposte e le azioni antitetiche a quelle di chi governa per portare avanti un raccordo bilanciato ed omogeneo legato alle responsabilità dei rispettivi ruoli. In considerazione di ciò ed alla luce dell’ultimo Consiglio Comunale svoltosi lo scorso 28 gennaio 2023 dove si è registrato l’ingresso in surroga di Squillaci, sembra proprio che le dichiarazioni rese aprano lo scenario ad un clichè politico-dialettico instradato sui binari della correttezza, della lealtà e del reciproco rispetto dei ruoli occupati, un comportamento che non dispiace per nulla ai cittadini e che rappresenta sicuramente il sale della democrazia.
Ma torniamo al gruppo d’opposizione più rappresentato ed energico, ossia “SiAmo Bovalino”, che sulla scia di questa nuova e rinnovata linfa rappresentativa ha postato, nei giorni scorsi, sulla propria pagina fecebook, il seguente messaggio: “Incontri proficui con i Dirigenti delle Unità Operative, con la Segretaria e con il Presidente del Consiglio Comunale” Nell’ottica di un pieno esercizio delle funzioni di vigilanza e controllo e di una approfondita conoscenza delle problematiche di principale interesse della comunità, che a breve saranno oggetto di specifiche interrogazioni, in questi giorni i Consiglieri comunali del Gruppo consiliare “SiAmo Bovalino” Bruno Squillaci, Giovanni Giorgi e Teresa Parisi hanno incontrato la Segretaria Generale del Comune di Bovalino Dott.ssa Claudia Tropeano e i Dirigenti delle Unità Operative. Gli incontri, caratterizzati da un clima di cordialità e collaborazione, sono stati altresì utili per concordare la formula organizzativa più idonea per assicurare ai Consiglieri comunali il diritto di accesso a dati, informazioni e documenti detenuti dall’Ente locale ed utili all’espletamento del mandato elettivo. I Consiglieri comunali hanno, in un secondo momento, incontrato anche il Presidente del Consiglio comunale Avv. Filippo Musitano, per un utile e costruttivo confronto sia in relazione all’ordine dei lavori consiliari che per sollecitare alcune priorità, a partire dalla istituzione delle commissioni consiliari, indispensabili per una funzione consultiva nelle materie di competenza del Consiglio comunale e utili per formulare proposte finalizzate ad un migliore funzionamento dell’Ente. A tal proposito, ringraziamo il Presidente del Consiglio Comunale per la disponibilità, per l’ascolto attento che ci ha riservato e, soprattutto, per aver garantito un impegno massimo sull’imparzialità e sulla correttezza con cui svolgerà il suo importante ruolo. I Consiglieri comunali di SiAmo Bovalino, in particolare, hanno chiesto l’istituzione della Commissione Statuto e Regolamenti, che si dovrà occupare in prima battuta di una necessaria revisione e adeguamento alla normativa vigente dello Statuto comunale e del Regolamento di funzionamento del Consiglio comunale. È stato inoltre richiesto di inserire, nel primo Consiglio comunale utile, le mozioni presentate dal Gruppo consiliare “SiAmo Bovalino” sui fondi per il sostegno alimentare delle famiglie disagiate della nostra comunità e sull’autorizzazione alla ripresa audio video ed alla successiva diffusione delle sedute del Consiglio comunale”
Un chiaro ed inequivocabile segnale di distensione, ma anche un velato avvertimento per la maggioranza di non vivere sugli allori, maggioranza che nel frattempo prosegue imperterrita nella sua opera dedita soprattutto al recupero sociale, culturale ed ambientale del paese, dando vita e slancio ad opere come l’avvio dei lavori della “Casa della legalità”; la prosecuzione dei lavori per la bonifica della discarica a cielo aperto di “Scinà; l’adesione alla rete dei “Borghi Autentici d’Italia”; il rinnovo della convenzione con il Tribunale di Locri per la “messa in prova degli adulti”; la sistemazione della piazza Gaetano Ruffo, sede della nota “Torre Scinosa”, risalente ai primi anni del secolo scorso e l’avvio, a breve, dei lavori di riqualificazione dell’antico borgo di Bovalino Superiore e quelli riguardanti il tratto di lungomare venuto giù nel mese di novembre 2019. A questi si aggiunga la partecipazione dell’Ente a diversi bandi che hanno per oggetto lo sport, la cultura, la sicurezza e l’ambiente del paese.
Se i buoni propositi di collaborazione e lealtà politica, esternati più volte in aula dalle opposizioni avranno un seguito, lo scopriremo nel corso del prossimo Consiglio Comunale, un consiglio che comunque ha già registrato il sold-out…ancora prima di essere convocato!
Pasquale Rosaci