La Garante per la persona disabile del Comune di Bovalino, Dottoressa Maria Rita Canova, nella giornata di sabato scorso ha rassegnato le dimissioni dal suo prestigioso ed importante incarico con una lettera indirizzata al Sindaco dell’Ente, Avv. Vincenzo Maesano.

“Dimissioni irrevocabili” – si legge nel suo personale post pubblicato sulla propria pagina facebok–  legate soprattutto alla difficoltà di coniugare quotidianamente un incarico pubblico di grande responsabilità, non solo con gli impegni personali e familiari, ma in particolare con nuovi e sopraggiunti incarichi lavorativi. Ho sempre promesso a me stessa e alla parte di comunità da me rappresentata, di svolgere il ruolo di Garante con il massimo impegno. Negli ultimi tempi mi sono interrogata più volte se fosse giusto continuare, con il rischio di non poter dedicare la dovuta attenzione e dedizione a questa delicatissima attività di tutela e garanzia. Proseguire, ad oggi, significherebbe per me venire meno a questa promessa. Per tali motivazioni sono giunta Sabato 20 Novembre a rassegnare le mie dimissioni irrevocabili, dalla carica di Garante della Persona Disabile, ricevuta con delibera del Consiglio Comunale in data 14/06/2019, inviandole al Sindaco avv. Vincenzo Maesano e al Presidente del consiglio Avv. Laura Sgambellone e ai Capi gruppi dì minoranza. È tuttavia doveroso, per me, ringraziare tutti coloro che hanno fortemente creduto nel mio ruolo lavorando al mio fianco e sostenendomi con grande fiducia e stima. Un ultimo e più importante ringraziamento, va alle tante persone diversamente abili, alle loro famiglie, e alle associazioni che si occupano di disabilità che in questo periodo ho avuto l’onore di conoscere e per le quali anche se in una veste diversa ci sarò sempre, sicura del fatto che: IL MIGLIOR TEMPO È QUELLO DEDICATO AGLI ALTRI”

Con altrettanta rapidità è arrivata anche la risposta del Sindaco Maesano che ha “respinto” le dimissioni della Garante pur comprendendone le motivazioni poste a base della sua rinuncia: Con profondo rammarico e stupore leggo della Sua decisone di dimettersi dal ruolo che, su indicazione del sottoscritto, il nostro Ente ha voluto attribuirLe. Comprendendo le Sue preoccupazioni personali relative alle difficoltà a poter svolgere l’importante ruolo che ricopre a causa dei sopraggiunti e inconciliabili impegni lavorativi, sono però a chiederLe di rivedere la Sua decisione. Ritengo di chiederLe quanto sopra sia nell’interesse della comunità tutta e sia delle persone disabili e delle loro famiglie che perderebbero un punto di  riferimento importante. Le chiedo di rivedere la Sua decisione anche in virtù del fatto che ormai questa giunge al termine del mio mandato amministrativo e anche del Suo ruolo per cui sarebbe opportuno concludere questa esperienza raggiungendo i traguardi che si è e ci siamo prefissati.

Occorre ancora discutere in Consiglio Comunale la Sua relazione annuale per il 2020 e pertanto è necessario espletare gli adempimenti che non possono rimanere sospesi. Ricoprire ruoli o incarichi pubblici significa caricarsi, sia dal punto di vista emotivo sia da quello lavorativo, di responsabilità e impegni ulteriori, ma il risultato da raggiungere è certamente soddisfacente di tutti i sacrifici posti in essere.

Per tutte queste ragioni, seppur condividendo le preoccupazioni personali e anche lo stato d’animo che in questo momento vive a causa di questa sua soffertissima decisione, le comunico di non poter accettare le sue dimissioni e Le chiedo di portare a termine il Suo mandato. Con Cordialità , Il Sindaco Avv. Vincenzo Maesano”

 

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