Riceviamo e pubblichiamo: Replicare a quanto dichiarato al Vostro giornale dal Sindaco di Bovalino in merito alla ritardata attivazione del servizio di mensa, giunta nell’ultimo anno di mandato, alla fine dell’anno scolastico e per un solo plesso è fin troppo semplice, in assenza di convincenti argomenti e di risposte chiare alle tre semplici domande poste. Le problematiche di natura strutturale ed igienico-sanitaria potevano infatti essere una valida giustificazione ad inizio legislatura, non certo alla fine dei 5 anni di mandato, dopo aver ricevuto svariati milioni di euro di finanziamenti liberamente utilizzabili per opere di messa in sicurezza degli edifici e del territorio. Quanto affermato dal Sindaco non fa che confermare la miopia di questa Amministrazione comunale, volenterosa ma incapace di programmare gli investimenti in modo oculato e razionale e di far realizzare correttamente le opere messe in cantiere.
Destinare una parte dei cospicui finanziamenti ricevuti per dotare tutte le nostre scuole di locali idonei ad ospitare la mensa scolastica sarebbe stata certamente un’attività meritoria. Ma che senso ha avuto investire sulla mensa del solo plesso del Borgo se per tutti gli altri che ne sono sprovvisti non è stato programmato il medesimo intervento, malgrado la disponibilità dei fondi necessari? Era del tutto evidente che non si sarebbe potuto attivare correttamente il servizio, determinando consapevolmente una vera e propria discriminazione nei confronti degli studenti degli altri plessi. Alla luce di tutto ció, riconoscere l’errore e annullare il bando in autotutela sarebbe quindi un atto di buon senso sicuramente apprezzabile.
A proposito poi dei lavori che hanno interessato il plesso del Borgo abbiamo più volte segnalato, inutilmente, il mancato ripristino del varco aperto nella recinzione per consentire l’accesso dei mezzi al cantiere e che, a tutt’oggi, risulta ancora chiuso con una improvvisata e pericolosa rete metallica, malgrado l’approvazione dello stato finale dei lavori ed il certificato di regolare esecuzione degli stessi. Che dire poi della palestra della scuola media, destinataria di un finanziamento di ben 780 mila euro datato Aprile 2018 e ancora oggi distrutta e inutilizzabile? E delle uscite di sicurezza di alcuni plessi scolastici pericolosamente ostruite da oggetti ingombranti mai rimossi, nonostante le numerose segnalazioni? E dei rischi legati alla processionaria, che si ripresentano puntualmente tutti gli anni in assenza di una adeguata profilassi? E dei lavori necessari nel plesso di Pozzo, carente sia dal punto di vista della capienza che da quello della sicurezza? Sono solo alcuni esempi dei “segnali” inequivocabili di (dis)attenzione nei confronti delle nostre scuole.
E altri ne avremo dopo che sarà autorizzata la richiesta di accesso civico già inoltrata per visionare gli atti di un finanziamento di 200 mila euro concesso ad Agosto 2021 per lavori di messa in sicurezza e adeguamento di spazi e aule di edifici pubblici adibiti ad uso didattico per l’anno scolastico 2021-2022, rimasto a tutt’oggi inutilizzato malgrado i numerosi interventi necessari, primo tra tutti appunto quello di adeguamento dei locali della mensa in tutti i plessi scolastici.
Le responsabilità di tutte queste criticità? Per il Sindaco, ovviamente, sono da dividere equamente tra gli uffici e le precedenti amministrazioni comunali! Come sempre. Del resto, scaricare le colpe sugli altri in questi anni è divenuto un classico a cui siamo oramai rassegnati. Ció che invece non puó essere accettato e che va rispedito immediatamente al mittente é il tentativo spregevole di far passare la denuncia pubblica di queste gravi problematiche, sempre puntualmente e dettagliatamemte segnalate in questi anni, come uno spot estemporaneo finalizzato ad “utilizzare i bambini per acquisire solo e soltanto consenso elettorale”. Davanti a tutti questi problemi ancora irrisolti, é una frase alquanto infelice, che si commenta da sé, senza necessità di aggiungere altro…