Nota stampa a firma di Vito Crea, Presidente Associazione Adda: <<Oggi, mentre consultavo l’albo pretorio del comune di Bovalino, mi sono accorto della pubblicazione dell’elenco di cittadini ammessi a godere di assistenza domiciliare a causa di grave disabilità con modalita’ lesiva del diritto alla riservatezza. Di questi, infatti, sono stati pubblicati nome, cognome, valore dell’isee, caregiver, diagnosi…mi sono, quindi, preoccupato di segnalare immediatamente all’ente la necessità di oscurare tali dati estremamente sensibili… Cari amministratori, se, come predicate da tempo con toni tutt’altro che pacati, il sottoscritto avesse voluto agire per sanzionare pesantemente il comune lo avrebbe fatto…. ma il sottoscritto sa qual è il vero senso della collaborazione e sa anche che l’interesse dei più fragili conta molto di più dell’interesse del singolo… ecco, questo è uno dei casi in cui sarebbe meglio tornare indietro anziché continuare sulla stessa strada.
Per la cronaca gli atti sono stati IMMEDIATAMENTE RIMOSSI.Pero’ non bisogna dimenticare che sono stati dati in pasto alla rete e chiunque li puo’ aver scaricati.
L’essere l’Amministrazione Comunale che ha” RISTABILITO LA LEGALITA’ E LA TRASPARENZA dentro e fuori il Palazzo Comunale”(queste sono parole udite in un Consiglio Comunale) non vi PERMETTE di VIOLARE Palesemente la privacy di persone fragili e non autosufficienti!
Avrei potuto perseguire legalmente i responsabili di quanto accaduto ma, contrariamente a quanto sostenuto più volte dagli Amministratori comunali di Bovalino, il sottoscritto non strumentalizza e non fa politica, ma si batte quotidianamente a tutela dei diritti delle fasce più deboli”
Tra i tanti insegnamenti che formano la mia bussola culturale, politica e associativa quella più ricorrente e’ la lezione di NINNI’ CASSARA’….”Noi non siamo come loro”
Meditate e pensate un po’ se una VIOLAZIONE di legge la avessi commessa io nei vostri confronti, toccando la privacy,se avreste reagito nello stesso modo!>>