In questo ultimo periodo Bovalino è al centro dell’attenzione non solo per le opere pubbliche realizzate (Piazza “Gaetano Ruffo” è l’ultima in ordine di tempo), per quelle non realizzate (tratto di lungomare San Francesco di Paola, stoppato per sopraggiunte problematiche tecniche) o in fase di ultimazione (l’ex asilo delle suore, prossima sede della Biblioteca Comunale), ma anche per una consistente azione di restyling che riguarda il “verde pubblico”, ambito che necessitava sicuramente di un considerevole intervento prima dell’arrivo dei turisti e dei migranti di ritorno che da qui a breve arriveranno nel nostro paese. Sia chiaro, nulla di trascendentale, si tratta di un intervento di normale amministrazione che per vari motivi è slittato nel tempo facendoci giungere fino ad oggi, con le zone nevralgiche del paese ripulite ma ancora parzialmente intasate dai rami e dalle sfalci appena tagliati.
L’intervento della potatura è stato affidato ad una ditta specializzata nel settore del verde pubblico, la “Green Solution” di Bianco che è intervenuta, insieme alle maestranze del Comune, su: Piazza Camillo Costanzo; Piazza mercato; Piazza Marino; Piazza delle Rimembranze (meglio nota come Villa Comunale, di fronte la stazione); Lungomare San Francesco di Paola e pineta lato sud, ed è in procinto d’intervenire, a breve, anche su Via degli Oleandri, Piazza Garibaldi ed altre vie del centro urbano. Anche le periferie saranno oggetto d’intervento che sarà eseguito, stavolta, ad opera della ditta “Muraca” (ditta appaltatrice per la raccolta dei rifiuti e per la cura e la sistemazione del verde pubblico ed altro), supportata nell’esecuzione dei lavori dalla manodopera comunale.
In un momento storico come quello che stiamo vivendo, l’importanza di avere cura di tutte le aree pubbliche à cresciuto ancor di più, pertanto le aree ed i parchi urbani rappresentano elementi fondamentali e decisivi per definire gli standard qualitativi di un luogo perché ne influenzano profondamente la vivibilità. Proprio per questo è importante mettere in atto una corretta manutenzione del verde pubblico che oltre che abbellire la facciata del paese contribuisce a migliorare la qualità della vita a tutela e salvaguardia della salute pubblica.
A beneficio del lettore ricordiamo che la manutenzione del verde pubblico viene espletata attraverso la programmazione annuale degli interventi in manutenzione ordinaria e straordinaria. La manutenzione ordinaria del verde pubblico ha, quindi, cadenza periodica e prevede appropriati interventi atti a garantire il decoro e l’igiene delle aree pubbliche, quella straordinaria viene eseguita attraverso la potatura delle piante, il taglio dei rovi e rami pericolosi, l’abbattimento di piante morte o malate e tutti quegli interventi che si rendono necessari per la tutela del verde, dell’igiene e, soprattutto, della salute sia pubblica che privata.
Pasquale Rosaci