Ieri sera è calato il sipario sulla Festa Patronale 2024 (9-10-11 agosto) di Bovalino (Rc), in onore di San Francesco da Paola (eremita e fondatore dell’Ordine dei Minimi, ordinato Santo da Papa Leone X il 1° maggio 1519), Patrono di Bovalino e protettore della gente di mare. Sono stati tre giorni di festeggiamenti molto intensi grazie al corposo crono-programma allestito dall’amministrazione comunale che ha operato in sinergia con la parrocchia San Nicola di Bari che ha curato nei minimi particolari l’aspetto religioso della festa, con la locale Pro Loco che ha allestito due bellissime serate di musica (una a carattere popolare ed una tipo anni ruggenti), con l’Associazione San Francesco da Paola Aps (ex Comitato festa) e con tutte le Associazioni di volontariato, commerciali ed imprenditoriali del territorio, in particolare con i tre sodalizi che danno origine ogni anno alla tradizionale infiorata, ormai nota in tutta la Regione e non solo: “Il Borgo per l’Infiorata”; “Infiorata Borgo Antico” e “Noi con Voi”
Come dicevamo, il programma religioso è stato organizzato nei minimi dettagli, con Padre Domenico Crupi, dell’Ordine dei Minimi, responsabile della comunicazione del Santuario regionale che ha sede a Paola e figlio di questa terra a curare, insieme a Don Luigi De Franceschi e a Don Samir Vega Morad, l’aspetto celebrativo religioso dei festeggiamenti. Ricordiamo che Padre Domenico è stato il fautore dell’arrivo a Bovalino di una importante reliquia del Santo, ossia il “cappuccio originale” (l’anno passato era stato lo zoccolo) utilizzato in vita da San Francesco da Paola che, ricordiamo, è morto in Francia in località Castello di Plessis-lez-tours in data 02/04/1507 ed il cui corpo, dopo la forzatura della tomba, venne bruciato dagli Ugonotti quindi, di lui sono rimasti soltanto alcune reliquie che vengono custodite nei conventi dei Minimi a Palermo, Milazzo e Paola.
Ma torniamo alla Festa ricordando che nella tre giorni sono stati molti gli eventi che hanno riscosso un notevole successo di pubblico: Infiorata 2024; Bande musicali; Ballo dei Giganti; Cabaret; Dj Set; Artista di livello nazionale ed internazionale (Cristiano Malgioglio); Artisti di strada; Trenino turistico di Gerace per la gioia dei bimbi; Street Food (boom di presenze presso tutti gli stand) e Spettacolo pirotecnico fantasmagorico. Un capitolo a parte lo merita sicuramente l’Infiorata, che grazie al consueto impegno dei componenti dei vari gruppi (che hanno lavorato giorno e notte per realizzare le opere), sono riusciti ad attirare l’attenzione della gente locale e dei tanti turisti presenti. Questi che riportiamo di seguito i temi affrontati da “Infiorata Borgo Antico”: il primo sviluppato nella via Garibaldi era dedicato ai giochi olimpici ed allo sport ed il messaggio che si è voluto dare è stato quello della pace, dell’amicizia,dell’inclusione,valori insiti nei giochi olimpici con uno sguardo al passato, provando a rappresentare qualche atleta dell’antichità. L’altro tema rappresentato riguardava “San Francesco da Paola, tra scienza e fede” mettendo in risalto la figura del Santo come taumaturgo. In piazza Margherita il tappeto rappresentava San Michele Arcangelo che consegnava il simbolo della Charitas che sarebbe diventato il motto dell’ordine fondato da San Francesco (Ordine dei Minimi). Tutto questo su circa 300 metri di strada del rione Borgo di Bovalino. Il “Borgo per l’Infiorata” ha voluto, invece, mettere in risalto la figura e l’opera di alcune donne del passato che si sono particolarmente distinte in vari campi e ambiti, donne come Madre Teresa di Calcutta, Santa Bakhita, Rita Levi Montalcini, Alfonsina Strada, Frida khalo, Rosa Parks, Coco Chanel ed Emmeline Pankhurst. “Le donne che hanno fatto la storia” questo il titolo del tema allestito. Anche il gruppo “Noi con Voi” ha messo al centro dell’attenzione la figura della donna, ma per denunciare le violenze ed i soprusi che questa è costretta a subire quasi quotidinamente e le cronache, in proposito, purtroppo ne sono piene. “La violenza di genere” è stato il titolo dato al tema. Non poteva mancare certamente anche il richiamo a San Francesco, cui è stato dedicato il quadro di fiori centrale posto davanti all’ingresso della Chiesa.
Ieri sera il clou della Festa, prima con la processione di San Francesco iniziata intorno alle 19 che ha percorso molte delle vie del centro fino a giungere al punto d’imbarco per la processione a mare (Lungomare San Francesco da Paola, lato Malachia), e poi con quella che avrebbe dovuto essere la tradizionale “processione sull’acqua”, con le tantissime barche addobbate a festa che avrebbero fatto da scorta alla barca con la statua del Santo e con le Autorità presenti a bordo. Purtroppo, un problema di natura tecnica non ha consentito alla barca più importante di poter prendere il largo (da quanto è dato sapere sembra sia andato in avaria il motore), pertanto la processione è proseguita sulla terra ferma con il solito fiume di persone a seguire fino a giungere a Sant’Elena e poi il rientro in Chiesa avvenuto intorno alle ore 21. Alle ore 01.00 ha avuto inizio lo spettacolo pirotecnico eseguito dalla premiata ditta del Cav. Luigi Di Matteo di Sant’Antimo, spettacolo molto bello che ha suscitato alla fine un fragoroso applauso. La festa è continuata, sempre sul lungomare lato sud, con lo spettacolo di Studio 54 Network e con lo Street food sempre al centro dell’attenzione, soprattutto dei tanti turisti presenti.
Per onor di cronaca riportiamo di seguito il comunicato ufficiale dell’Associazione San Francesco da Paola Aps: “Informiamo tutta la popolazione, in particolar modo i fedeli presenti alla processione, che l’effige del nostro Santo Patrono San Francesco non è stata imbarcata per la tradizionale traversata in mare per evidenti problemi tecnici/meccanici della barca stessa. Nonostante tutti i tentativi fatti per riparare il guasto in questione, l’orario ha fatto venir meno le condizioni dettate dalle relative autorizzazioni rilasciateci dagli Enti preposti. Ci scusiamo per i disagi e le inattese aspettative. Cogliamo l’occasione per augurarvi un buon proseguimento della festa di San Francesco che continuerà regolarmente come da programma” – L’Associazione San Francesco di Paola Aps.
Al termine della festa gli organizzatori erano comunque felici della riuscita della tre giorni, convinti di essere riusciti a soddisfare le esigenze di quasi tutti, facendo vivere e convivere dei momenti di assoluta…spensieratezza, pace e tranquillità. Appuntamento per l’edizione 2025 che si preannuncia già scoppiettante!
Pasquale Rosaci (foto a cura di: Associazione San Francesco di Paola Aps).