bovalino lungomareSpira un nuovo vento su Bovalino, il più cupo scetticismo lascia il posto ad un cauto ottimismo che fa ben sperare in una ripresa seppur lenta delle condizioni ambientali ed economiche della cittadina della fascia jonica reggina che, come ricordiamo, è stato sciolto lo scorso 2 aprile dal Consiglio dei Ministri presieduto dal premier Matteo Renzi per “accertate forme di condizionamento della criminalità organizzata all’interno dell’attività amministrativa”. Da quel giorno le sorti sono state affidate ad una triade di commissari straordinari che per 18/24 dovranno lavorare alacremente per “ridare dignità” ad una comunità tradita e colpita mortalmente al cuore e per riconsegnare ai cittadini un Ente risanato nelle sue finanze ed in grado di poter camminare da solo in un percorso di crescita e sviluppo che non sarà facile da percorrere.

Comunque se il buongiorno si vede dal mattino…c’è di che sperare. In questi ultimi due giorni si sono registrate anche due buone notizie, una riguarda la raccolta differenziate dei rifiuti che partirà a brevissima scadenza, in fase sperimentale, dalla frazione Bosco Sant’Ippolito (c’è stata già la distribuzione dei sacchetti) a cura della ditta aggiudicatrice del servizio che avrà anche il compito di indottrinare nel miglior modo possibile la cittadinanza in merito alla corretta fruizione del servizio stesso. L’altra buona novella è in realtà di ieri e riguarda l’Ente Provincia di Reggio Calabria che ha diffuso, con un proprio comunicato, la notizia che prima di ferragosto sarà ultimato il lavoro di ripristino della viabilità sulla strada provinciale (SP2) tra gli abitati di Bovalino e Bovalino superiore, che a causa delle intense piogge degli anni scorsi era franata causando non pochi danni e disagi alla circolazione stradale ed alla popolazione di quella frazione. I commissari hanno dimostrato da subito, nell’espletamento delle loro funzioni, di essere particolarmente attenti ed aperti a tutti i suggerimenti che provengono dalla cittadinanza attiva con particolare riferimento alle associazioni, ai gruppi culturali, ai movimenti organizzati e a quant’altri hanno a cuore le sorti del paese. Ma ora, dopo la fase esplorativa è giunto veramente il momento di rendere operativi tutti quei progetti suggeriti ed economicamente sostenibili che riguardano in particolare il recupero ambientale e la manutenzione del verde pubblico (a tal proposito appare non più procrastinabile la pulizia del marciapiede dalla sabbia, del pezzo di lungomare lato Reggio), la sollecita risoluzione delle problematiche legate alla viabilità delle strade e del traffico (segnaletica verticale ed orizzontale e voragini sul manto stradale), il ripristino ed il miglioramento di quei luoghi che tradizionalmente sono utilizzati per la divulgazione della cultura e delle tradizioni popolari (come per esempio le due piazze principali, Camillo Costanzo e Ruffo ed il parco delle Rimembranze meglio noto come villa comunale, nonchè le strade ed i vicoli dei rioni che ogni anno, di questi tempi, si colorano di festa ecc..). Per realizzare ciò è indispensabile che ognuno faccia la propria parte lasciando al di fuori del discorso ogni contesto politico, almeno per il momento. In tale quadro, un plauso va sicuramente al movimento poltico-culturale “Agave”, che continuando imperterrito e senza soste il proprio cammino di crescita sociale, politica e culturale ha già manifestato ai commissari (a tal proposito và ricordato che i rappresentanti del movimento sono stati già ricevuti due volte nella sede del municipio) la piena disponibilità a cooperare per la realizzazione di tutta una serie di progetti, alcuni dei quali quasi a costo zero, che hanno come unico scopo il raggiungimento del bene comune.

Ad essi si è affiancata anche l’Associazione di promozione sociale “Italia night-day” con un’intensa attività sul territorio aventi lo stesso nobile obiettivo. L’auspicio è che anche gli altri movimenti o gruppi, già noti (soprattutto nel periodo pre-elettorale poi saltato), escano dal letargo in cui sono caduti e si allaccino al treno che ha come obiettivo quello di raggiungere la stazione della crescita e della rinascita sociale ed economica del paese. In conclusione appare azzeccato ricordare un famoso detto di San Francesco d’Assisi (patrono d’Italia) che recita: “Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”, questo è ciò che ogni cittadino di Bovalino, rivolgendosi ai commissari prefettizi, si augura possa avvenire nel breve periodo. Se son rose …. fioriranno. (Pasquale Rosaci).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *