78435669_10220000036812436_8844556548412801024_oE’ stata una serata intensa e magica quella che si è svolta ieri, con inizio alle ore 21.30, nell’avvolgente location del Castello Normanno di Bovalino superiore.  L’occasione l’ha data il secondo appuntamento in calendario della manifestazione denominata  “Restanza-International Music Fest 2019″, una rassegna di musica dal vivo dai contenuti assolutamente internazionali che hanno fatto da richiamo per un gran numero di giovani e meno giovani. “Restanza”  è una manifestazione che si svolge dall’ottobre 2019 e che andrà avanti, con appuntamenti a cadenza quasi mensile, fino al prossimo mese di maggio 2020. Nata dall’idea del bovalinese Ruggero Brizzi, organizzatore di eventi nonché mente del Caffè Roma 52, di San Giorgio Albanese (Cs), con la collaborazione artistica di “Rocketta”, agenzia di booking fortemente attiva su tutto il territorio nazionale che recluta  artisti provenienti da più parti del mondo, ma anche fortemente legata al Sud, e con la preziosa collaborazione dell’impresa “Elettro acustica service” di Nicodemo Ferraro, la serata ha riscosso un notevole successo che va ben oltre l’immaginazione. Ad esibirsi tra le luci soffuse e colorate del castello sono stati i “TownOfSaints”, un gruppo “nordico” (lei norvegese e lui olandese) che fa musica indyfolk, una musica quasi country che prende e coinvolge, a far da spalla ci ha pensato “Mister Muscolo ed i suoi estrogeni”, una band molto rinomata che ha intrattenuto il pubblico con una splendida performance che ha calamitato l’attenzione di tutti i presenti, ancor più quando a riecheggiare tra le mura antiche del borgo si sono diffuse le note della famosa canzone di Rino Gaetano “Ma il cielo è sempre più blu”.

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Ma veniamo agli ospiti internazionali, i “TownOfSaints”, con oltre due milioni di ascolti sul web propongono un genere  live molto accattivante che ha al suo interno messaggi positivi che hanno come unico fine quello di riuscire a scongiurare il peggio per il nostro pianeta: “Non tutto è poi così brutto come sembra e anche la fine del mondo può essere più bella se proviamo un po a rispettarla, almeno nella sua disintegrazione”. Molto positivo l’impatto con il pubblico dei “TownOfSaints”, che ad un certo punto della serata si sono staccati dal palco e mescolati tra la gente continuando a suonare la loro musica creando un’atmosfera bellissima e surreale che ha coinvolto tutti. Il terzo appuntamento previsto in calendario è per il 10 dicembre 2019 presso la sede del Caffè Letterario “Mario La Cava” dove ad esibirsi sarà Michael Lane (Germania), il cantante tedesco grazie alle sue esperienze di vita, come quella da soldato nell’esercito americano in Iraq prima e in Afghanistan dopo, è in grado di cogliere entrambi gli estremi della vita umana: la separazione dalla guerra e l’unità nella musica. “Come soldato ho assistito alla crudele assurdità della guerra. Per me è inconcepibile cosa possa succedere alle altre persone in questi momenti. Da qui mi è stato chiaro che dovevo trovare un mio modo per esprimermi contro questa follia e ho capito che la musica è la chiave giusta, perché collega le persone tra loro e io voglio dare il mio contributo”. Il cantante tedesco-americano sarà in tour in Italia da novembre e nel suo itinerario farà tappa, il 10 dicembre p.v. anche a  Bovalino, un paese che sicuramente non gli dirà nulla di che, ma che sarà certamente pronto ad accoglierlo a braccia aperte.

Pasquale Rosaci

 

 

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