L’Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco La Cava” di Bovalino è stato, ieri, teatro di un importante appuntamento, infatti si è tenuto nell’aula magna dell’Istituto l’incontro informativo dal titolo: il “Papiloma virus-educare, informare, prevenire”, un appuntamento che rientra nell’ambito della diffusione del “progetto Martina”, un progetto che ha lo scopo d’informare, soprattutto i giovani, sulle cause e lo sviluppo di questa rilevante patologia e sulle modalità di prevenzione per limitarne lo sviluppo e la diffusione. Ad organizzare l’evento è stato il Lions Club Roccella Jonica, presieduto dal Dottor Lorenzo Maesano, in sinergia con l’I.I.S. “Francesco La Cava” diretto dalla Dottoressa Rosalba Antonella Zurzolo.
Ma che cos’è il progetto Martina? Il progetto è nato in Venero più di dieci anni fa in ricordo di una giovane donna, di nome Martina, colpita da un tumore al seno all’età di 28 anni e poi purtroppo deceduta. Prima di morire, la ragazza, ha lasciato scritto un biglietto nel quale invitava accoratamente i giovani ad avere maggior cura della propria salute ed invitava le Istituzioni ad informare ed educare i ragazzi aiutandoli così nella prevenzione delle malattie che, spesso, sono silenti e portano anche al decesso. Gli obiettivi, quindi, sono chiari: informare, prevenire e curare, tre parole che se messe in pratica, insieme ad un corretto stile di vita (anche alimentare), riescono a far superare gli ostacoli che all’apparenza possono sembrare insormontabili.
Un merito particolare va ascritto all’idea realizzata da tutti i Lions, in quanto forniscono il sevizio a costo zero, con il patrocinio del Ministero della Salute e il Ministero dell’Istruzione. Presenti in aula per i saluti e discutere del tema: il Sindaco di Bovalino, Avv. Vincenzo Maesano; la Dirigente dell’IIS “F. La Cava”, Dottoressa Rosalba Antonella Zurzolo; il Presidente del Lions Club Roccella Jonica, Dottor Lorenzo Maesano; il Presidente di zona 3 (Roccella J., Monasterace, Caulonia, Gerace, Palmi, Gioia Tauro), Dottor Domenico Leonardo; il Presidente di Circoscrizione 1 (tutti i Lions Club della provincia reggina), Dottor Sandro Borruto; la Professoressa Anna Gradia, componente 1^ circoscrizione “Progetto Martina”; il Dottor Cosimo Caccamo (urologo) ed il Dottor Antonio Bagnato (Componente Calabria “Prevenzione e le vaccinazioni per il papilloma virus” , entrambi in qualità di autorevoli relatori.
Aula gremita e studenti particolarmente attenti nel momento clou della giornata, ossia la spiegazione da parte dei relatori (medici) dei motivi che portano all’insorgere della malattia e, soprattutto, sugli accorgimenti d adottare per prevenirne l’insorgere delle stesse. Simpatico il richiamo del Dottor Bagnato, nella sua dettaglia spiegazione, al fatto che è stato uno dei primi studenti di questo Istituto (quello che prima si chiamava Liceo Scientifico)…erano gli anni ’70, di contro la rivelazione che lui stesso è affetto da una patologia tumorale che sta affrontando con grande impegno e animo propositivo e, quindi, è chiaro il richiamo a fare sempre con maggiore incisività l’attività di prevenzione che è sicuramente la medicina migliore per sconfiggere questi demoni. Prima della conclusione molte sono state le domande fatte dai ragazzi, sintomo che il problema è stato compreso e la voglia d’informarsi li ha coinvolti in maniera chiara ed evidente.
A margine dell’evento, il Presidente del Lions Club Roccella J., Lorenzo Maesano, ha detto: “Il Lions Club Roccella Jonica ha voluto fortemente che il service di oggi si svolgesse a Bovalino, presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco La Cava”. Il service denominato “progetto Martina” prende il nome, appunto, dalla giovane Martina la quale è stata colpita da un tumore al seno che l’ha portata poi alla morte. Prima di morire ha lasciato un significativo messaggio: “informate ed educate i giovani ad avere maggiore cura della propria salute e maggiore attenzione per il proprio corpo”, quindi la prevenzione è fondamentale e noi siamo felici di poter portare avanti questo messaggio che è attuale per tutti, ma lo è ancor di più per le future generazioni”
Pasquale Rosaci