5ee4237b5dad7844626610Da sempre e quasi ovunque, la problematica legata allo smaltimento dei rifiuti ha ingenerato nelle comunità e negli amministratori (sia di maggioranza che di opposizione) momenti di forte tensione, momenti che esasperano in maniera esponenziale gli animi e fanno perdere, spesso, anche il lume della ragione senza risolvere certamente il problema. La Calabria intera, dal mese di maggio 2020, sta vivendo sulla propria pelle una situazione “drammatica” in tema di rifiuti, una situazione che rischia, se non risolta urgentemente, d’innescare pericolose e gravi conseguenze soprattutto sotto l’aspetto sanitario (come se l’emergenza Covid-19…da sola non bastasse!). E’ chiaro che si tratta di una situazione estrema ma non nuova, figlia di una politica che possiamo considerare molto lontana dai bisogni della gente altrimenti non si sarebbe arrivati a questo punto di non ritorno.

Le ripercussioni negative di tale situazione, ancor più che siamo in periodo estivo, si sentono in tantissime realtà locali e quindi anche nella comunità bovalinese che purtroppo deve fare i conti con l’inefficacia dei provvedimenti adottati dalle autorità competenti, provvedimenti spesso dal sapore approssimativo e che spesso non trovano concreta applicazione nella realtà, ossia nella filiera dello smaltimento dei rifiuti. In proposito è giusto ricordare che la passata amministrazione regionale aveva suddiviso ed affidato il compito della gestione dei rifiuti agli ATO (Ambito Territoriale Ottimale), un organismo intermedio che in realtà non ha mai risolto il problema…anzi, forse, lo ha addirittura accentuato fornendo di fatto l’alibi a chi del problema se n’è, visti i risultati non conseguiti, completamente disinteressato, facendo ricadere le colpe sui poveri ed ignari Comuni, ai loro Sindaci e alle loro collettività che non conoscono e quindi non possono  capire –queste ultime- di chi sono in verità le colpe. In questi casi il dialogo tra chi ha responsabilità di governo e chi ha il compito di vigilare sul buon andamento dell’attività amministrativa è la vera panacea di tutti i mali e, pertanto, non sarebbe male un serio e pacato confronto da tenersi nelle sedi istituzionali per il bene dell’intera comunità bovalinese anziché proiettarsi, come una medioevale catapulta sui social che spesso sono la miccia di una deflagrazione sociale che assume risvolti palesemente catastrofici.

Per ovviare a questo ulteriore stato di disagio, l’Amministrazione Comunale, nella giornata di ieri, ha diramato una specifica ordinanza (Reg.Ord.Sind.329 n. 10216 del 06/08/2020) avente per oggetto: “Raccolta straordinaria dei rifiuti frazione organica ed indifferenziata rimasti non raccolti a seguito dell’emergenza rifiuti su scala regionale”. Con questo provvedimento si ordina alla Società “Locride Ambiente”, in qualità di gestore del servizio di raccolta ed alla Società “Ecologia Oggi”, quale gestore del servizio di conferimento nell’impianto di Siderno, di voler attuare tutte le procedure idonee allo smaltimento dei rifiuti e degli scarti di lavorazione, ossia 3,4 tonnellate per l’organico nella giornata di venerdì 07/08/2020 e 8 tonnellate nella giornata di sabato 08/08/2020, oltre alle 30 tonnellate previste per l’indifferenziato nella stessa giornata di sabato. Ordina, altresì, a “Locride Ambiente” di provvedere per i giorni futuri al recupero dei rifiuti fino al completo azzeramento così come previsto dalle disposizioni impartite dall’ATO di riferimento, cioè quelle della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Nel caso della mancata osservanza di queste fondamentali prescrizioni saranno applicate le penalità previste dal Capitolato Speciale d’appalto e, in caso di ulteriori disattese, entrambe le società saranno deferite all’autorità giudiziaria. Un monito pesante quanto necessario quello fatto dal Sindaco di Bovalino!

In proposito è intervenuto direttamente il Sindaco, Vincenzo Maesano, che ha postato sul proprio profilo facebok il seguente messaggio: “Abbiamo sempre fatto tutto il possibile per salvaguardare il territorio e la comunità bovalinese ed in continuità con questo abbiamo ottenuto delle autorizzazioni straordinarie per l’azzeramento dell’arretrato dei rifiuti non raccolti a causa del blocco dei conferimenti. In tal senso e per evidenziare che sul tema non si può tergiversare abbiamo emesso un’ordinanza finalizzata alla risoluzione della problematica. Ma è corretto “non confondere le cause” perché ciò ingenera volutamente confusione nella popolazione. Dispiace che i gruppi di minoranza ancora una volta, dopo i chiarimenti effettuati in consiglio comunale, dimostrino di non aver compreso le ragioni della problematica e continuano a fare demagogia: infatti basta leggere i quotidiani o seguire i TG regionali o locali per avere prova di ciò. Confidiamo nel buon senso e nella collaborazione della cittadinanza tutta che ha sempre dimostrato di credere nel lavoro di quest’amministrazione…e diciamo a loro che insieme risolveremo anche questa problematica”.

Dal canto loro, le opposizioni (Gruppi Consiliari: “Nuova Calabria” e “Impegno e Partecipazione”), hanno fatto sapere che ieri, alle ore 19, si sarebbero recati presso l’area destinata ad isola ecologica in località “Cottura” per effettuare un sopralluogo esterno utile ad individuare possibili soluzioni da proporre all’Amministrazione Comunale.  Al momento non è dato sapere quali siano stati i risultati scaturiti da detto sopralluogo ne tanto meno i suggerimenti proposti per la risoluzione del problema, ma una cosa è certa…ancora una volta i social hanno avuto la meglio vista la bagarre che in serata si è scatenata , e questo non è certamente un buon esito per il paese e la sua collettività.

(Pasquale Rosaci)

 

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