In un paese dominato da oscure presenze che si annidano in un reticolato di cunicoli e grotte sotterranee, Paolo porta agli estremi il senso di protezione nei confronti della figlia Marta finendo per recluderla in un casolare di campagna, chiusa al mondo e a sé stessa.
Giuseppe, un ragazzo con alle spalle un’infanzia difficile, è vittima dell’amore malato di Paolo che lo rapisce per rinchiuderlo, a sua volta, in casa con Marta. Intorno, tra passato e presente, vivono luoghi e paesi spopolati dagli esodi invernali e presi dall’adrenalina dei ritorni estivi.
Il filo sotteso al mistero degli “uomini senza testa” è fatto di magarie, riti esoterici e simbolismi. Il dramma dei protagonisti si consuma, tra fuochi divoranti e violenti temporali, con Marta che assume infine la veste di attrice principale della propria vita in una sorta di epilogo escatologico.
Bernardo Migliaccio Spina è un regista e attore che ha firmato tra gli altri i lungometraggi Malanova, storia di amore e magia e L’uomo del gas e il docu-film Uvafragola, realizzati dalla sua casa di produzione “Asimmetrici film”. Per Francesco Munzi ha curato il casting calabrese del film Anime nere. Dirige la scuola di recitazione e regia “LocriTeatro”.
Appuntamento sabato 9 febbraio 2019- ore 18,00 al Caffè Letterario Mario La Cava di Corso Umberto I, 114 – Bovalino (RC). Dialogano con l’autore la giornalista Maria Teresa D’Agostino e Domenico Calabria, del Caffè Letterario Mario La Cava. Letture dell’Autore e di Giulia Palmisano.
Tel. 347.6912472
info@mariolacava.it
www.mariolacava.it