untitledAntar è un giovane italo-siriano la cui personalità vacilla tra culture che lo attraggono e lo respingono a seconda degli eventi, spesso drammatici, che scandiscono il suo percorso. Porta il nome di un celebre poeta-guerriero di epoca preislamica,

Antara Ibn Shaddad, una sorta di Ulisse del mondo arabo nel cui destino si identifica in modo speculare. Siriano in Italia e italiano in Siria, vive un perenne cortocircuito di identità, che si traduce in un vero e proprio “viaggio di ritorno”, una discesa agli inferi in una Siria ormai smembrata, nei cui frammenti si scompone la sua stessa storia familiare, intrecciandosi a quella di personaggi forti come padre Paolo Dall’Oglio.

Una storia che attinge alla complessità di questo momento storico, dove l’io narrante diventa la lente attraverso cui è amplifi cata l’immagine del disastro siriano e la dimensione sospesa di chi è ponte inconsapevole tra culture.

Eliana Iorfida, esperta in Archeologia Orientale, partecipa a importanti missioni di scavo nazionali e internazionali (Siria, Egitto e Israele), trasformando i diari di viaggio nel romanzo d’esordio Sette paia di scarpe (Rai Eri, 2014), vincitore, tra gli altri, del Premio Letterario Nazionale Rai “La Giara”. Segue la raccolta di racconti “La scatola dei ricordi” (Formebrevi Edizioni, 2018), vincitrice del Premio Nazionale “Formebrevi”.

Appuntamento sabato 13 aprile 2019 al Caffè Letterario Mario La Cava in Corso Umberto I, 114 a Bovalino (RC). Info: Tel. 347.6912472 , www.mariolacava.it, info@mariolacava.it

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