79495110_10217387379649310_2187178268325576704_nE’ calato ieri sera il sipario sulla 3^ Edizione del Premio Letterario Nazionale “Mario La Cava”, un Premio “recuperato” in extremis alla cultura ed alla società civile in quanto il finanziamento per l’istituzione del Premio stesso stava per essere  revocato definitivamente dalla Regione Calabria. E’ quindi merito di questa giovane Amministrazione aver saputo intervenire per tempo per scongiurare un danno irreparabile che avemmo rimpianto all’infinito. Il Premio “Mario La Cava”, grazie ad una sinergia perfetta tra Istituzioni e mondo civile sta riscuotendo sempre più consensi al punto che è diventato, ormai, un appuntamento fisso nel panorama letterario nazionale. L’evento, molto atteso, si è svolto all’interno dell’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco La Cava” di Bovalino con inizio alle ore 17. La declinazione del tema era: “Il viaggio. Percorsi vissuti, narrati e immaginati”, un tema azzeccatissimo perché  lo scrittore bovalinese, nonostante abbia fatto diversi viaggi al nord in giovane età, entrando in contatto con tanti scrittori e letterati dell’epoca (anch’essi riscoperti, soprattutto, dopo la morte!), ha sempre voluto tenere ben salde le radici con il paese natio…Bovalino. L’epilogo non ha creato particolari sussulti perché la vincitrice, con voto segreto espresso all’unanimità, è stato “Addio fantasmi” di Nadia Terranova, una giovane scrittrice messinese che ben presto, ne siamo certi,  farà ancora parlare di se. A lei sono andati i voti della giuria tecnica composta da  Andrea Di Consoli, Stefano Ercolino, Marco Gatto, Loredana Lipperini e Vito Teti. A pari merito le altre due opere in concorso: “Ti rubo la vita” di Cinzia Leone (Mondadori) e “L’ora del mondo” di Matteo Meschiari (Hacca), entrambi premiati dal vicesindaco Cinzia Cataldo e dagli assessori Maddalena Dattilo e Filippo Musitano.

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La magica serata è iniziata con i saluti del Sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano, particolarmente euforico e soddisfatto per la buona riuscita dell’evento, a seguire i saluti di Barbara Panetta, rappresentante della Regione Calabria e della Dirigente Scolastica dell’IIS “F. La Cava”, Caterina Autelitano. A condurre, con la consueta maestria e grazia, Maria Teresa D’Agostino. Nel corso della serata sono stati letti alcuni brani tratti dalle singole opere giunte in finale, a coordinare il momento culturale, Giulia Palmisano, che si è avvalsa dell’opera di Giovanni Ruffo (sodalizio teatrale “Gruppo Spontaneo”) e Rossella Scheri. “Sono particolarmente contenta ed onorata del Premio Mario La Cava; felice che il mio nome sia associato a quello di un grande scrittore – ha detto Nadia Terranova, ricevendo il premio dal sindaco Maesano – e lo prendo come un augurio per il mio prossimo romanzo per il quale ci vorrà ancora un po’ di tempo, dato che in questi giorni stavo proprio scrivendo delle scene ambientate in Calabria” Come il Sindaco, anche il Presidente del Caffè Letterario “Mario La Cava”, Domenico Calabria, ha voluto esprimere la sua personale soddisfazione per la buona riuscita della manifestazione:  “Rivolgo un sentito ringraziamento all’Amministrazione Comunale per il grande impegno profuso e alla Regione Calabria che insieme alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e alla Banca di Credito Cooperativo di Cittanova hanno reso possibile lo svolgimento di questa magnifica edizione. E’ stata una edizione segnata principalmente dal grande numero di opere pervenute…ben 37 e tutte opere di grande qualità letteraria; inoltre un grande plauso va alla Giuria tecnica che è riuscita, con non poche difficoltà, ad arrivare ad un risultato unanime che ha premiato Nadia Terranova. Consentitemi, infine, anche un particolare ringraziamento a tutti i componenti del Caffè Letterario che non hanno lesinato gli sforzi per rendere sempre migliore questo particolare appuntamento” All’interno del concorso è stato assegnato un premio speciale (“La Melagrana” realizzato dall’orafo calabrese Gerardo Sacco) e che è andato a Walter Pedullà, Professore di Lettere, giornalista e uno dei più famosi critici letterari nonché intimo amico dello scrittore bovalinese con il quale ha condiviso numerosi anni della giovinezza universitaria. Il suo intervento è stato letteralmente uno show: racconti, curiosità ed aneddoti anche personali hanno creato un’atmosfera magica che ha rapito l’attenzione di tutto il pubblico presente; a consegnare il premio a Pedullà è stato l’Assessore alla Cultura del Comune di Bovalino, Pasquale Blefari. Novità di questa edizione il Premio assegnato dagli attenti lettori del Caffè Letterario, i  lavori coordinati dall’Avv. Enzo Dicembre, hanno decretato la vittoria dell’opera “Ti rubo la vita” della scrittrice Cinzia Leone. Al termine in un’atmosfera surreale applausi per tutti e foto di gruppo. Appuntamento per la prossima edizione….

Pasquale Rosaci

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