A Bovalino (Rc), da parte dell’amministrazione comunale si continua ad insistere riguardo lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani-frazione merceologica “indifferenziata”, sull’inibizione ai cittadini dell’uso dei sacchi neri. Ciò è dovuto al fatto, che nonostante il divieto imposto dal Comune nei giorni scorsi, in tanti -facendo orecchie da mercante- continuano ad usare questo sistema che non fa altro che causare disagio agli operatori ed alla ditta deputata allo smaltimento dei rifiuti comunali.
In conseguenza di ciò, si è reso necessario -da parte del Comune- emanare una nuova ordinanza, al fine di dirimere questa problematica che, visto il periodo estivo e l’aumento della popolazione attiva, può causare notevole danno sia all’immagine del paese, che eventuali problemi ai cittadini legati all’aspetto sanitario, perdurando sul posto il “sacco nero esposto. Pertanto, nell’ordinanza, sono previste delle sanzioni amministrative pecuniarie da applicare ai trasgressori che espongono incuranti i loro sacchi neri: da 50,00 a 500,00 e da 26,00 a 102,00 e da 216,00 a 866,00.
Il primo cittadino, per dare maggiore vigore al divieto ha postato, sul proprio profilo social, il seguente messaggio: “Grazie al Comando della Polizia Locale e alla Ditta Muraca oggi abbiamo effettuato dei controlli sulla via 24 Maggio per uso VIETATO dei sacchi neri. Sono state trovate alcune tracce dei presunti trasgressori che verranno perseguiti nelle forme di legge. Il servizio funziona regolarmente tanto che nel mese di luglio u.s. abbiamo raggiunto la percentuale mensile (solo per il mese di luglio) pari al 63,16% e alcuni incivili non possono fermare il progredire della nostra comunità” Chiaro ed implicito il richiamo ad una fattiva collaborazione di tutti i cittadini per risolvere questa antipatica situazione.