Solidarietà, amicizia, inclusione, queste sono le parole che riecheggiavano ieri a Bovalino, soprattutto nella zona sud del Lungomare San Francesco di Paola, in occasione della gradita visita del Sindaco di Reggio Calabria e della Città Metropolitana, Avv. Giuseppe Falcomatà, accompagnato per l’occasione: dal Delegato per la locride, Dr. Domenico Mantegna; dal Sindaco di Bovalino, Avv. Vincenzo Maesano, presente con alcuni componenti la Giunta municipale e da entrambe le Garanti: D.ssa Francesca Racco, per l’Infanzia e l’Adolescenza e la D.ssa Graziella Pollifrone, per la Persona Disabile. E’ stata una visita fortemente voluta dal primo cittadino metropolitano al fine di rendersi conto, in presenza, della realizzazione del progetto “Lido solidale”, reso possibile anche grazie all’impegno finanziario della Città Metropolitana e al sinergico lavoro condotto dall’Amministrazione Comunale e dall’Associazione Auser “Noi ci siamo…” di Bovalino.
A rendere maggiormente noto l’evento, descrivendone i passaggi salienti, ci ha pensato l’Associazione Auser “Noi ci siamo…” di Bovalino con una nota ripresa, successivamente, anche dal Sindaco della cittadina jonica, Vincenzo Maesano, che l’ha condivisa sui propri canali social. Di seguito riportiamo il contenuto del semplice, ma efficace messaggio.
“Il gazebo Auser, costruito sulla spiaggia di Bovalino, speciale luogo di accoglienza per il progetto “Lido Solidale”, brulica di Auserini… attendiamo visite straordinarie e graditissime! Ed ecco che arriva, unitamente al Sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano, l’Avvocato Giuseppe Falcomatà, Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Onorati di questa visita li accompagniamo con i saluti del Presidente Territoriale Auser Reggio Calabria/Locri e il Presidente del Circolo Auser “Noi ci siamo…”, Paolo Graziano. L’illustrazione della realizzazione del “Liso solidale” è a cura del Sindaco Maesano, il quale considera che è stato realizzato anche grazie al contributo finanziario della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Seguono i ringraziamenti di Maria Sgambelluri che consegna una lettera e, a nome di tutti noi, un angioletto in ceramica, privo di un’ala, realizzato in Auser. La tavola imbandita di dolci realizzati dai nostri volontari e bibite fresche, offre un momento conviviale molto apprezzato. Il pomeriggio prosegue con la visita sul lungomare verso il campetto di bocce…Chi ha vinto? In realtà tutti, perché quando nasce una bella maicizia le cui finalità comuni sono il sostegno sociale e l’inclusione, allora abbiamo vinto tutti!”
Pasquale Rosaci