Per fortuna si è passati in pochi giorni da una situazione quasi disperata ad un’altra che invece fa ben sperare in un futuro più tranquillo e roseo per il popolo amaranto.
Erano i primi giorni del mese di giugno quando il titolo sportivo dell’Asd Bovalinese 1911 veniva consegnato nelle mani del Sindaco, Vincenzo Mesano, lasciando presagire momenti bui, invece, grazie alla nomina del Commissario straordinario (Enzo Federico) fatta dal primo cittadino, la matassa è stata sbrogliata facendo rinascere a nuova vita l’Asd Bovalinese. In tempi rapidissimi si è costituita prima la nuova società (l’incarico di Presidente è stato affidato alla dottoressa Graziella Polllifrone) e poi si è intervenuti sul mercato per cercare di completare il mosaico della squadra che nel frattempo aveva perso diversi pezzi. Il primo tassello è stato quello della direzione tecnica che è stata affidata ad un tecnico d’esperienza e, certamente, di livello superiore, mister Maurizio Panarello reduce da un’annata strepitosa con il San Luca dei record e poi si è provveduto alla riconferma di pedine importanti quali: Antonio Vita classe ‘93, Giovanni Manglaviti classe ’99, Antonio Federico classe ’93 e Davide Giorgi classe 2000, oltre all’acquisto di nuovi elementi: i gemelli Davide e Vincenzo Aquino classe ’98, provenienti dal San Luca; Emanuel Russo classe ’99 (portiere), proveniente dalla Stilese; Antonio Scrivo classe 2001, proveniente dal Roccella (scuola CPSR) e, notizia di oggi, gli ultimi due innesti che sono Zakaria Traorè difensore ivoriano, classe ’98, 5 gol la scorsa stagione, arriva a titolo definitivo dal Ladispoli e Ibrahima Sow, attaccante senegalese classe ’97, tre stagioni ad Assago, dove ha realizzato 23 reti nelle ultime due.
Intanto la stagione agonistica è ufficialmente partita il 29 luglio scorso con il raduno di giocatori e tecnici avvenuto presso lo stadio “Lollò Cartisano” che, ricordiamo, nei giorni scorsi è stato al centro di una manifestazione eclatante (presenti Istituzioni, Boys e semplici cittadini) nel corso del quale i figli del fotografo bovalinese sequestrato dalla ‘ndrangheta nel 1993 e poi ucciso, hanno coperto in segno di protesta (a causa dello stato precario dell’intera struttura sportiva) la targa posta all’ingresso del campo sportivo e dedicata al padre. Negli spogliatoi, la nuova dirigenza ha dato ufficialmente il benvenuto al nuovo tecnico (che ha firmato il contratto che lo lega alla società jonica fino al 30/06/2020) ed ai giocatori che hanno sposato in maniera incondizionata la causa amaranto; in quest’occasione, il nuovo Presidente, Graziella Polliforne, opportunamente sollecitata ha così risposto ad un paio di domande che riportiamo di seguito:
D. quali sono le previsioni e gli obiettivi della società per la prossima stagione?”
R. “L’obiettivo principale è quello di una salvezza tranquilla e sicura. Inoltre, riuscire ad appassionare i tifosi (tra cui donne e bambini) a questa nuova squadra incoraggiando giocatori e società al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
D. anche a Bovalino, dopo Locri, un Presidente donna…cosa si prova ad assumere un ruolo di responsabilità in un mondo che prima era quasi off limits?
R. “Il genere non dovrebbe essere un fattore nel determinare le capacità di una persona, ritengo che queste dovrebbero dipendere dai punti di forza individuali. Quando mi hanno proposto di ricoprire questo incarico sono rimasta piacevolmente sorpresa nonché lusingata perché non m i aspettavo che da un ambiente storicamente maschile potesse provenire una simile proposta. Ho accettato con entusiasmo e determinazione anche per dimostrare che essere donna non costituisce un limite per ricoprire determinati ruoli”
(il Presidente Graziella Pollifrone)