“Ognuno faccia la sua parte”, scrive il Sindaco di Bovalino in una nota diffusa oggi in merito all’emergenza rifiuti, che sta creando notevole disagio ai cittadini.
Nella nota abbiamo letto la dura critica alla Regione Calabria e alla Città Metropolitana di Reggio Calabria: “…è giunto il momento di porre fine a questo “agire a vista” e senza una programmazione seria”. Dimentica, il Sindaco, che la programmazione della raccolta dei rifiuti è in capo all’ATO, governato dalla conferenza dei Sindaci, organismo del quale egli stesso fa parte ed è pertanto compartecipe della navigazione a vista e della mancata programmazione. Non manca poi il consueto richiamo ai cittadini, ai quali si chiede di “…contribuire a salvaguardare l’ambiente evitando ad esempio l’abbandono dei rifiuti e di differenziare sempre più”. Cosa è stato fatto, chiediamo noi, per tutelare i cittadini rispettosi delle regole e contrastare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, considerato che il Comune dispone di un valido sistema di videosorveglianza fissa e mobile?
Nulla abbiamo letto, invece, in merito alle inadempienze da parte del Comune di Bovalino. Il Sindaco, rispetto ad un sistema di raccolta comunale dei rifiuti che fa acqua da tutte le parti, liquida le responsabilità dell’Amministrazione comunale con un laconico “…nonostante i problemi con il gestore del servizio, le lacune e le contraddizioni del capitolato di appalto e l’indisponibilità del Centro di raccolta comunale (c.d. isola ecologica), per il quale comunque abbiamo presentato alla Regione Calabria un progetto di completamento, rifunzionalizzazione ed efficientamento”. I problemi con il gestore del servizio durano in pratica dall’inizio dell’appalto. Quando nel 2017 lo abbiamo evidenziato in Consiglio comunale, con una dettagliata interrogazione, ci è stato risposto che va tutto bene. Prendiamo atto, a distanza di quasi quattro anni (!), che finalmente anche l’Amministrazione comunale si è accorta che ci sono “…problemi con il gestore del servizio”. Meglio tardi che mai. Malgrado ciò, nei giorni scorsi anche la mensilità di Dicembre è stata regolarmente e integralmente liquidata al gestore del servizio, “accogliendo le giustificazioni rispetto ai disservizi contestati”. Si predica bene e si razzola male. Anche sulle “…lacune e contraddizioni del capitolato di appalto” abbiamo più volte chiesto chiarimenti all’Amministrazione comunale, soprattutto in merito ai tanti servizi previsti e non svolti, che potevano essere oggetto di contestazione e anche di risoluzione contrattuale per inadempimento. Perché non è stato mai fatto? Perché si continua a pagare integralmente il corrispettivo previsto malgrado diversi servizi non sono svolti o sono svolti in modo difforme?
Anche sull’importanza dell’isola ecologica siamo intervenuti la scorsa estate, in un momento particolarmente difficile anche dal punto di vista igienico-sanitario. Abbiamo effettuato un sopralluogo con i tecnici che l’avevano progettata, abbiamo chiesto chiarimenti in merito alla possibilità di ottenere il dissequestro e l’utilizzo temporaneo dell’area per superare una difficile e pericolosa emergenza in piena estate, proponendo possibili soluzioni. Ma come al solito siamo stati attaccati da questa Amministrazione comunale, che ci ha accusato di fare demagogia e di voler “…buttare la spazzatura sotto la casa delle persone”. Salvo poi apprendere, dopo qualche giorno, dell’ottenimento del dissequestro “…finalizzato alla bonifica, alla ristrutturazione e al completamento”. Non avendo letto altro in questi mesi riteniamo non sia ancora utilizzabile, se non per le attività relative alla bonifica e al recupero. Anche se, in questi giorni, abbiamo notato i camion del Comune dirigersi in direzione isola ecologica per smaltire le ramaglie e gli sfalci delle potature degli alberi della piazza antistante il Municipio che, da capitolato, dovrebbero essere invece ritirati e smaltiti da Locride Ambiente.
A fronte di tutto ciò abbiamo chiesto in Consiglio comunale la riduzione della Tassa sui rifiuti, per i cittadini e soprattutto per le imprese di Bovalino, costrette a chiudere le loro attività per diversi mesi a causa della pandemia. Ci è stato detto di si, ma poi la TARI è stata inviata integralmente, senza alcuna riduzione, come se il servizio si fosse svolto regolarmente e gli imprenditori non avessero subito alcun danno. Riteniamo che ciò sia inaccettabile e stiamo valutando possibili azioni a loro tutela.
Bene allora il richiamo ad ognuno a fare la propria parte. Ma l’Amministrazione comunale in questi anni ha fatto la sua? Dai risultati, si direbbe proprio di no.
COMUNE DI BOVALINO – Gruppo Consiliare “Nuova Calabria”
Il Capogruppo, Maria Alessandra Polimeno
(nelle foto: in alto il Municipio; al centro, il Capogruppo in Consiglio, M.Alessandra Polimeno)