“Ho riflettuto a fondo dopo la partita di sabato.
Ho riflettuto sulla possibilità di intervenire, attraverso un comunicato, riguardo ad una direzione che riteniamo discutibile. Una nota del genere può apparire inopportuna, ma è necessario tutelare il nostro lavoro, i nostri sacrifici e la nostra gente.
Una partita si può perdere, si può pareggiare, per nostro demerito, siamo noi i principali artefici del nostro destino in questo senso. Sbagliamo tutti, è umano, ciò è fuori discussione. Non è nostra intenzione mettere alla gogna i direttori di gara, non fa parte dei nostri principi e mai così sarà.
È nostro dovere, però, richiedere l’Attenzione adeguata al blasone della categoria, nell’interesse di tutti. Ci riteniamo danneggiati da alcune gravi disattenzioni nella direzione di gara (si consideri, a titolo esemplificativo, il gol/nogol di Avarello, che solo la terna non ha giudicato valido).
Chiediamo rispetto, perché è triste che una grande sfida come quella di sabato debba essere ricordata per eventi indipendenti dalle due compagini in campo.”
Il Presidente, Vicenzo Scordino