A Bovalino, purtroppo, torna la piaga dei “furti negli appartamenti”, e torna con caratteristiche che lasciano parecchio attoniti i cittadini perché commessi in pieno giorno e senza avere la minima preoccupazione che all’interno delle abitazioni stesse ci possa essere qualcuno che possa reagire in maniera estrema per difendere i propri beni e la propria incolumità fisica.
L’ultimo caso, dopo i tanti registrati nell’ultimo anno in tutta la provincia, è stato quello verificatosi appena due giorni fa all’interno di una abitazione ubicata in Vico II° Garibaldi, traversa della più nota Via XXIV Maggio, dove una banda tutta al femminile (quattro donne di giovane età) e di nazionalità straniera, avrebbero di fatto raggranellato un bottino di qualche migliaio di euro, frutto di oggetti in oro e banconote contenute in un cassetto della camera da letto dei proprietari legittimi dell’immobile.
Sull’episodio stanno indagando gli uomini della Stazione Carabinieri di Bovalino, prontamente allertati, e che per le operazioni di identificazione potranno contare sui filmati video resi disponibili da un’attività commerciale che ha registrato gli spostamenti dei presunti ladri dal momento del parcheggio dell’autovettura in Via XXIV Maggio, fino all’imbocco nel Vico II° Garibaldi. Qui, approfittando della momentanea apertura del portone del condominio si sarebbero introdotti all’interno del vano scale raggiungendo l’abitazione oggetto del furto. Con ogni probabilità, per aprire l’abitazione, i ladri non avrebbero usato oggetti da scasso (non ci sarebbero segni di forzatura dall’esterno), ma semplicemente un accorgimento in uso nell’ambiente delinquenziale, per aprire indisturbati come se fossero in possesso di una chiave. In quel preciso momento, all’interno dell’abitazione non c’era nessuno, e ciò farebbe pensare ad una precedente operazione di monitoraggio della zona al fine di dare il via libera per l’esecuzione del furto.
Una la parola d’ordine all’ordine del giorno, massima sicurezza!: 1. non lasciate mai i portoni aperti; non lasciate mai le chiavi nella toppa delle abitazioni e prima di lasciare l’appartamento fate sempre una doppia mandata delle chiavi; accertatevi sempre dell’identità di chi suona ai citofoni o video citofoni e, nel dubbio, allertate sempre le forze dell’ordine.
Pasquale Rosaci