Il difficile momento che anche il nostro Paese sta vivendo insieme al resto del mondo, non può fermare o limitare i “sentimenti” che ogni italiano nutre nei confronti di coloro che con l’estremo sacrificio della propria vita ci hanno consentito di conquistare la libertà e la democrazia di cui oggi godiamo. Il riferimento è chiaro ai nostri avi che combatterono la “Grande guerra”, lasciando sul campo oltre 600 mila morti, 900 mila feriti e circa 500 mila mutilati di ogni genere. Il tutto per realizzare un unico ideale e un unico sogno, quello di avere finalmente una Patria unita e prospera da  tramandare alle future generazioni.

Pertanto, ricordare oggi il 4 novembre non è stato solo un dovere civico, ma l’espressione sincera di un sentimento patriottico forte ed intenso che ci ha preso e ci prende tutti, e che non ci deve mai abbandonare perché “un popolo che non ha memoria del proprio passato è sicuramente destinato a non avere neanche un futuro cui guardare con speranza e fiducia”

Anche a Bovalino (Rc)la celebrazione del 4 novembre si è svolta con grande entusiasmo, soprattutto da parte degli alunni delle scuole presenti con parte del corpo docente. Il Sindaco, Avv. Vincenzo Maesano, accompagnato dai rappresentanti delle Autorità militari e civili e delle associazioni combattentistiche e d’arma, ha deposto presso il Monumento ai Caduti, ubicato all’interno del Parco delle Rimembranze (meglio noto come Villa Comunale), una corona di alloro ed ha sostato per il classico minuto di raccoglimento caratterizzato dalle note del “Silenzio d’ordinanza”. Erano presenti, oltre al Sindaco, l’Assessore alla Cultura, Pasquale Blefari ed i Consiglieri Comunali Bruno Federico e Antonella Marzano per la maggioranza, ed i Consiglieri Bruno Squillaci e Teresa Parisi per l’opposizione; i rappresentanti delle Forze Armate e quelli delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma; gli studenti delle Scuole del territorio accompagnati dai Presidi dei rispettivi ambiti scolastici e da alcuni docenti; cittadini che non hanno voluto mancare l’appuntamento.

L’adunanza dei partecipanti ha avuto inizio alle ore 10.15 all’interno del Parco delle Rimembranze ed è proseguita alle ore 10.30 con la deposizione di una Corona di Alloro davanti al monumento che ricorda il sacrificio estremo compiuto dai Caduti di tutte le guerre. A seguire l’esecuzione musicale della “Leggenda del Piave”, a cura della classe di musica degli alunni dell’I.C. “Mario La Cava” che ha eseguito anche l’Inno nazionale. Subito dopo c’è stato il saluto del Sindaco, Avv. Vincenzo Maesano, e la lettura del discorso inviato per l’occasione dalla Presidenza della Repubblica. Momento particolarmente toccante quello che ha visto i ragazzi dell’I.C. “Francesco La Cava” leggere, uno ad uno, i nomi dei Caduti bovalinesi per la libertà e per l’adempimento del proprio dovere, a seguire la “Preghiera per la Pace” e l’esecuzione dell’inno nazionale. A conclusione della bellissima mattinata le letture (brani, lettere e poesie) fatte dagli alunni dell’I.C. “Mario La Cava e dell’I.I.S. “Francesco La Cava” di Bovalino e dell’I.C. Bovalino-San Luca.

Prima di lasciare il luogo, queste sono state le parole del Sindaco Maesano rivolte ai giovani presenti: “…per noi bovalinesi rappresentate un punto di forza della nostra società e soprattutto vogliamo che insieme continuiamo a lavorare per l’affermazione della legalità, della giustizia sociale e dei valori umani della pace e della tolleranza e solidarietà. Quanto sopra trova riscontro in ciò che la giornata di oggi evidenzia: le Forze Armate hanno riportato la pace tra i popoli e sono stati eroici nel tutelare e promuovere i valori su cui basiamo la nostra libertà. Pertanto, ancora grazie! Ragazzi, mi rivolgo a voi in primis, ma il mio breve pensiero è rivolto a tutta la comunità, facciamo tesoro di tutto ciò che la storia che si racconta in questa Festa ci ha insegnato e continua, ancora oggi, a ad insegnarci…”