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E’ stata celebrata stamani a Bovalino (RC), con inizio alle ore 10.30, presso la Villa Comunale intitolata al “Brigadiere Antonino Marino M.O.V.C.”, la commemorazione del Sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri Antonino Marino di cui ricorreva oggi il 31° anniversario della morte avvenuta il 09/09/1990. Ricordiamo che il Sottufficiale fu barbaramente e vilmente assassinato mentre si trovava con la famiglia a Bovalino Superiore, paese d’origine della moglie Rosetta Vittoria Dama ed era intento ad assistere ai festeggiamenti per la festa patronale. Approfittando della confusione e dalle esplosioni fragorose provocate dai fuochi pirotecnici in atto, il killer avvicinò il Sottufficiale e lo attinse con alcuni colpi di pistola che si rivelarono poi mortali; approfittando del buio che stava per calare e della confusione generata sul posto l’assassino si dileguò facendo perdere le proprie tracce. Nell’occasione venne pure ferita la moglie Rosetta Vittoria, allora incinta del secondo genito, ed il figlioletto Francesco di appena un anno, oggi Ufficiale dei Carabinieri.

Il Brigadiere Marino era nato a San Lorenzo (RC) il 05/10/1957 e si era arruolato nell’Arma nel 1975. Molto intensa, in quel periodo, fu la sua attività investigativa che si occupava soprattutto dei sequestri di persona che erano la piaga maggiore che l’intero paese era costretto a subire. Dopo aver prestato servizio nella stazione CC di Platì, Marino, era stato da poco destinato a nuovo incarico presso la stazione CC di San Ferdinando.

La cerimonia, causa anche gli effetti prodotti dalle restrizioni anticovid, si è svolta in tono minore proprio per evitare eventuali assembramenti. Erano comunque presenti: il Comandante del Gruppo CC di Locri, Col. Giovanni Capone ed alcuni rappresentanti delle Stazioni locali; il Sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano accompagnato da alcuni componenti della sua Giunta Municipale; i familiari del Brigadiere Marino ed alcuni cittadini.  Una corona d’alloro è stata deposta davanti alla stele che ricorda il sacrificio del Sottufficiale cui, tra l’altro, è stata intitolata la Piazza il 25/05/2010 e la Caserma di Platì (RC) il 30/09/2011.

Al termine della commemorazione i familiari si sono brevemente intrattenuti con le Autorità presenti per un reciproco scambio di saluti.

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