Bovalino e San Luca, almeno per quanto riguarda la diffusione del virus Covid-19, vanno a braccetto. Infatti, in entrambi i Comuni dell’area jonica reggina, salgono a 100 i contagi positivi attivi e, come diceva il mitico presentatore televisivo Corrado….”non è finita qui!” Il Sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano, nella diretta televisiva andata in onda su una emittente televisiva privata solo un paio d’ore fa, ha confermato il numero e, con profondo rammarico, ha reso noto che i dati nei prossimi giorni, sulla scorta anche dei test antigenici già eseguiti, subiranno ancora un’impennata rendendo la situazione generale “molto seria e delicata”
“La ripresa dei contagi c’è stata in queste ultime settimane –così ha detto il Sindaco Maesano- quasi a ridosso delle festività natalizie ed il numero di 100 contagi è destinato purtroppo a salire, almeno così si sono espresse le autorità sanitarie preposte che ho avuto modo di sentire nelle ultime ore, autorità che hanno già eseguito i test antigenici che, purtroppo ripeto, hanno evidenziato questa tendenza. Come amministrazione abbiamo sempre detto e ribadito in ogni occasione l’importanza dell’uso della mascherina e di tutte le predisposizioni utili ad evitare la diffusione del virus, ad iniziare proprio dall’assembramento che, in occasione delle festività, rappresentava certamente una ghiotta occasione per sentirsi tutti più liberi, purtroppo cosi non è stato e per questo, oggi, registriamo questa clamorosa impennata che ci preoccupa e non poco. Ciò dimostra che il contagio, a questo punto è familiare, tenendo conto che le scuole sono e rimarranno praticamente ancora chiuse.
E’ anche vero ed è giusto dirlo –ha proseguito Maesano- che combattiamo un nemico subdolo e invisibile che riesce ad annidarsi anche nelle situazioni più impensabili, ed è proprio per questo che ho sempre chiesto e raccomandato ai miei concittadini la massima attenzione, proprio per non vanificare i tanti sacrifici compiuti dall’intera comunità bovalinese. Colgo l’occasione, pertanto, di ribadire che nel caso di sintomi è opportuno, ma oserei dire indispensabile, avvisare il proprio medico perché è inutile nascondere l’eventuale positività al virus in quanto non c’è nulla di strano a palesare la malattia stessa in quanto il trend, sia nazionale che regionale, è ormai questo. Ci tengo, inoltre, a ringraziare oltre ai miei concittadini ligi alle regole, anche i medici di medicina generale, le forze dell’ordine, la parrocchia, i volontari, i dirigenti scolastici, il mio ufficio addetto alle politiche sociali e le autorità sanitarie tutte che ci stanno supportando in maniera encomiabile in questa battaglia aiutandoci a creare rete ed a lenire, nel contempo, in maniera considerevole le difficoltà e la drammaticità che questa pandemia inevitabilmente porta con se. Per quanto riguarda le scuole è chiaro che la politica deve prendere le sue decisioni, ma va tenuta anche in debito conto la reale situazione epidemiologica e, proprio per questo, ho deciso di tenere chiuse le scuole fino al 16 gennaio per quanto riguarda quelle fino alla scuola media ed al 31 gennaio le scuole superiori.
In linea generale, per quanto riguarda il criterio adottato dalle autorità nazionali che attribuiscono una diversa colorazione alle varie regioni sono certo che questo criterio abbia dimostrato la sua efficacia contribuendo, di fatto, ad abbassare la curva epidemiologica, ma è altrettanto vero che un lockdown generalizzato, come disposto da Francia e Germania, secondo me, avrebbe avuto un maggiore impatto e conseguente successo. Ciò, inoltre, avrebbe consentito alle numerose attività economiche, come bar e ristoranti, di evitare quelle spese necessarie che una un’apertura a singhiozzo avrebbe sicuramente comportato”
Ma il Sindaco Maesano, come un fiume in piena, nel suo intervento televisivo ha toccato anche altri punti salienti della sua attività amministrativa mettendo particolarmente in risalto le opere già finanziate (si parla di quasi 9 milioni di euro) e cantierate: rifacimento di buona parte delle strade e marciapiedi urbani ed extraurbani; costruzione della mensa scolastica e di un’aula nella scuola primaria e dell’infanzia del Rione Borgo; il rifacimento totale della palestra della scuola media; la bonifica dell’area di Contrada Porticato con la realizzazione del Parco “Dedicato ai diritti dei Bambini”; la realizzazione di una piazzetta in Contrada Bosco (che aspetta solo l’inaugurazione) in un’area che molto spesso era interessata da pericolosi incidenti d’auto; il rifacimento parziale dell’illuminazione nella zona centro; la realizzazione di una nuova condotta per quanto riguarda la rete fognaria in alcune zone che erano penalizzate e cosi via. Non di meno, l’interesse è stato rivolto anche al futuro, con accenno al finanziamento di 1,5 milioni di euro ottenuto per il recupero del borgo antico di Bovalino superiore, per la necessità di ripristinare al più presto il tratto di lungomare portato via dalla mareggiata del febbraio 2019 (spesa calcolata in quasi 2 milioni di euro) e per la ristrutturazione del campo sportivo “Lollò Cartisano”, un impianto fatiscente che deve ritornare ad essere punto di riferimento per tutta la società civile bovalinese.
Pasquale Rosaci