Continua la serie nera che riguarda la ristrutturazione dello stadio “Lollò Cartisano”, gloriosa struttura che ospita l’ultracentenaria società sportiva dilettantistica Asd Bovalinese 1911 e le diverse realtà locali presenti sul territorio con le numerose scuole calcio. Lo stadio, come indica il nome, è intitolato ad un figlio di questa terra, interprete indimenticabile della storia calcistica bovalinese rapito la notte del 22 luglio 1993 perché non si volle piegare al pizzo e mai più tornato a casa tra i suoi affetti familiari. Ricordiamo che Lollò Cartisano venne barbaramente ucciso dalla ‘drangheta ed i suoi resti furono ritrovati soltanto un decennio dopo grazie alle rivelazioni di un pentito. Ma torniamo alla “questione stadio” che da qualche anno è fortissimamente al centro dell’interesse della comunità bovalinese, e ci riferiamo alla nuova bocciatura dell’Ente escluso nuovamente dal finanziamento previsto dall’ultimo bando “Sport e Periferie 2022”, indetto questa volta “a sportello” (cioè, chi tardi arriva male alloggia!) e previsto dal Ministero-Dipartimento per lo sport. Si tratta di Un bando che prevedeva uno stanziamento di risorse finanziarie disponibili, per l’anno 2022, pari ad euro 61.220.489,93 e le cui domande di concessione potevano essere presentate dal 15/06/2022 al 14/10/’22.
Se facciamo un passo indietro nel tempo ricordiamo che il Comune di Bovalino era stato già escluso dal precedente bando “Sport e Periferie 2020”, allora i requisiti che determinarono l’esclusione furono: la mancanza di un progetto immediatamente eseguibile e la mancanza di un’adeguata quota di compartecipazione al progetto sportivo (stabilita in almeno il 15%). Questa volta, da quanto è dato sapere, la domanda di finanziamento è stata correttamente presentata nei tempi previsti e con allegato un progetto immediatamente eseguibile, accompagnato da una cifra di compartecipazione pari ad euro 122.000,00. Quando tutto sembrava volgere per il meglio è arrivata la doccia fredda, ossia il mancato inserimento dell’ente all’interno del terzo ed ultimo elenco dei Comuni beneficiari. Dall’excursus dei tre elenchi pubblicati salta subito agli occhi che la stragrande maggioranza dei Comuni ammessi, a differenza del bando 2020, fanno parte della fascia del centro-nord, ci domandiamo…sarà un caso? Rimane comunque forte il rammarico per un risultato tanto sperato quanto atteso ma che purtroppo non è stato, un risultato che segna una nuova sconfitta per Bovalino di cui nessuno può e deve gioire o vantarsene.
Da un primo e sommario esame dei motivi di esclusione sembrerebbe che quello principale sia dovuto essenzialmente alla tempistica di presentazione dell’istanza che, per questioni prettamente tecniche, è avvenuta in ritardo (10/11 ottobre 2023 a soli pochi giorni dalla scadenza fissata al 14 ottobre!) e ciò ha inevitabilmente causato -essendo il bando “a sportello”- un superamento in graduatoria da parte di tanti Enti, Associazioni e società sportive che seppur con progetti minori sono stati più veloci nell’effettuare il fatidico clik.
Tantissimo il dispiacere espresso dall’Assessore allo Sport del Comune di Bovalino, Bruno Federico, il quale a nome di tutta l’amministrazione ha evidenziato il fatto che si è cercato di fare il possibile per ottenere finalmente il sospirato finanziamento, ma nonostante l’impegno, sia tecnico che economico, non c’è stato nulla da fare perché la corsa contro il tempo si è rivelata, alla lunga, determinante ed insormontabile. “Il dispiacere è tanto -ha ribadito Federico- per il resto non ci diamo per vinti e proseguiremo con maggiore impegno nella realizzazione dello stadio “Cartisano” e l’ultimazione delle altre opere già avviate sul territorio, uno su tutti il Palatenda che sta per essere ultimato a cura della Città Metropolitana e dove potranno essere praticate altre discipline sportive come il basket ed il volley, ma la nostra attenzione è rivolta anche alla palestra della scuola media che ha subito, purtroppo, diversi stop per questioni non dipendenti dalla nostra volontà, la riqualificazione dell’antico Borgo di Bovalino siuperiore i cui lavori sono appena partiti, il rifacimento del tratto di lungomare San Francesco di Paola, la Piazza Gaetano Ruffo, la sistemazione della rete di drenaggio urbano e di raccolta delle acque meteoriche, la pulizia di alcuni valloni e delle aree periferiche del paese ecc.. tutto ciò era e resta in cima ai nostri pensieri e faremo di tutto per portarli a termine. Nel frattempo, per la questione stadio, abbiamo già avviato le procedure per cercare di capire meglio i motivi dell’esclusione. Ci tengo, comunque, a rassicurare gli sportivi che adesso, grazie all’accantonamento della somma di circa 120 mila euro destinata alla compartecipazione del progetto, ci adopereremo per sanare o quanto meno migliorare la situazione di fruibilità dello stadio, ad iniziare dalla tribuna e passando per altri interventi di prima necessità. Oltre a ciò si sta pensando di percorrere anche altre vie che ci consentano di realizzare ugualmente il nostro sogno, il rifacimento completo del “Lollò Cartisano”
Molto amareggiato è apparso anche il Presidente dell’Asd Bovalinese 1911, Andrea Scordino, un dirigente che nell’ultimo anno ha fatto letteralmente miracoli per salvare sia la società amaranto che la sua storia che rischiava di andare completamente perduta. “Abbiamo appreso con grande tristezza questa notizia, una notizia che ci ha lasciati di stucco. Nel contempo siamo certi che l’amministrazione, con il quale siamo in perfetta sinergia d’intenti, farà di tutto per metterci nelle condizioni di poter operare l’anno prossimo al meglio. Inoltre, ci è stato detto che si sta lavorando nel breve-medio termine, non solo nell’ottica “Cartisano”, ma ad ampio respiro perché com’è noto la nostra è una polisportiva e per questo si occupa anche di altre discipline che interessano e coinvolgono centinaia di bambini, ragazzi e famiglie. Siamo certi e fiduciosi che quanto “promesso” riguardo l’impiantistica sportiva verrà fatta, in attesa ovviamente di momenti migliori noi andiamo avanti”
Pasquale Rosaci