La problematica del conferimento dei rifiuti nelle discariche calabresi sta diventando un problema sempre più delicato e urgente; una situazione che con il passare del tempo rischia di diventare “esplosiva” visto l’alto livello di esasperazione cui sono sottoposte le comunità intere della regione, in particolare quelle della Città Metropolitana di Reggio Calabria (Locride e Piana). Ricordiamo che il conferimento dei rifiuti avviene attraverso le Comunità d’Ambito Territoriale (ATO) delegate a gestire i contratti con gli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti urbani fino al 31/12/2019. In questo ambito, i Comuni, dovevano provvedere a garantire alla Regione le somme dovute per l’espletamento del servizio in parola (almeno l’80% del totale) ma, purtroppo, in un primo momento, non tutti si sono allineati alla normativa e ciò ha compromesso il regolare funzionamento del servizio anche a scapito di quei Comuni virtuosi (tra cui Bovalino) che hanno operato, invece, con regolarità per quanto riguarda i pagamenti dovuti. Al momento la situazione sembra essere come la tela di penelope, un giorno si apre uno spiraglio per la risoluzione del problema e nell’altro si ripiomba nella più totale disperazione.
Dal Comune di Bovalino, in data odierna, tramite una nota si è saputo quanto segue: “Per le vie brevi il gestore del servizio di raccolta “Locride Ambente” ha comunicato che la raccolta dell’organico ha subito ancora dei gravi disservizi a causa dei limiti di quantitativi imposti dal gestore dell’impianto di Siderno. Ciò ha comportato l’interruzione anticipata della raccolta che pertanto non è terminata. Come Amministrazione riteniamo che questa situazione sia molto grave e mortifica i sacrifici delle comunità che attraverso la raccolta differenziata stanno garantendo il decoro urbano e ambientale dei loro territori. E’ nostra intenzione dare battaglia, unitamente agli altri Comuni della Locride e della Piana di Gioia Tauro che stanno subendo la medesima situazione, affinchè si trovi una soluzione duratura che scongiuri un ritorno al passato, ossia una nuova emergenza ambientale. Non è tollerabile, infatti, che i gestori degli impianti di conferimento (nel caso di Siderno è la Società “Ecologica Oggi”) impediscano ai Comuni l’erogazione di un servizio pubblico! Appena avremo ulteriori aggiornamenti sulla situazione, saranno immediatamente comunicati alla cittadinanza”
Pasquale Rosaci