Anche stasera, in considerazione dell’ulteriore aumento di 4 persone contagiate dal virus Covid-19 (ora i casi in totale sono 30), era necessario fare un aggiornamento sulla situazione del nostro paese tenendo conto anche delle disposizioni diramate ieri sera con il DPCM emanato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, che di fatto apre una nuova fase. Ad aggiornarci, com’è ormai consuetudine da qualche tempo, è stato direttamente il Sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano, che in un video messaggio postato sul suo profilo facebok ha provveduto ad illustrare ai suoi cittadini in maniera dettagliata e a tratti anche appassionata, quella che è la situazione allo stato attuale.
Di seguito riportiamo una breve sintesi del messaggio: “Oggi abbiamo registrato 4 nuovi casi, la comunicazione è pervenuta da parte del Dipartimento di prevenzione dell’ASP e dal Comando dei Carabinieri. Si tratta di nuovi casi per quanto riguarda la positività, ma non lo sono del tutto perché in realtà si tratta di persone già monitorate e che si trovavano in quarantena obbligatoria o precauzionale da diversi giorni o da una settimana. Trenta casi, per una comunità come quella di Bovalino, non sono certamente pochi, ma ho ricevuto rassicurazioni in proposito anche dal Presidente della Regione Calabria facente funzioni, l’Onorevole Antonino Spirlì che mi ha confortato nel merito e mi ha raccomandato di porgere il suo saluto e la sua vicinanza alla comunità bovalinese. Il cambio del quadro epidemiologico a causa del numero dei tamponi effettuati nei giorni scorsi lo avevamo già preventivato e così è stato. Ogni contagio in più fa aumentare la paura, una paura che dobbiamo e possiamo vincere tutti insieme se seguiamo alla lettera le misure di sicurezza e di igiene sanitaria raccomandate dalle autorità preposte. Nei mesi scorsi (periodo del lockdown) abbiamo dimostrato un grande senso di solidarietà e responsabilità nel contenimento del virus, ora è il caso di dimostrarlo di nuovo allo scopo di allontanare l’eventuale minaccia di una eventuale dichiarazione di “zona rossa”, per questo motivo è importante che questa responsabilità venga attivata a tutti i livelli della nostra società, soprattutto tra i più giovani e gli adolescenti. Riprendo, ora, le parole che l’On. Spirlì mi ha detto nella nostra comunicazione telefonica: “Bovalino rappresenta per l’intera locride uno snodo troppo importante e strategico per essere sottoposto a zona rossa perché i danni che ne deriverebbero alla comunità bovalinese sarebbero troppo forti e pesanti e difficili da sopportare” Nel frattempo, comunque, non siamo stati con le mani in mano ed abbiamo preso gli opportuni provvedimenti soprattutto per quanto riguarda la situazione della Scuola Primaria e dell’Infanzia del Borgo, Donna Palumba e quella capo luogo Sant’Elena. Al momento solo due giorni (oggi e domani) per poter provvedere alla sanificazione dei locali, ma è in previsione la chiusura per circa quindici giorni del plesso (Borgo) dove si sono registrati i maggiori contagi. Abbiamo sanificato, sempre in accordo con le autorità sanitarie preposte, il territorio comunale (sabato notte), sanificheremo di nuovo le scuole ed abbiamo già provveduto anche con gli uffici comunali, inoltre con un ordinanza abbiamo raccomandato di espletare una sanificazione straordinaria in tutti gli uffici ed i luoghi esposti al pubblico. Riteniamo che queste misure ci aiuteranno ancora di più a scongiurare il pericolo della zona rossa. Ribadisco a tutti, e non lo dico soltanto da Sindaco ma da vostro punto di riferimento che rimarrà tale anche nei momenti più dolorosi, che non ci siamo mai nascosti ed abbiamo sempre agito con grande senso di responsabilità ed in linea con quelle che sono le disposizioni di legge, di più non potevamo fare. Quindi, andiamo avanti e osserviamo al massimo le disposizioni che ci sono state indicate dal Presidente Conte, perché un nuovo lockdown non è proprio sostenibile; e, ancor più per Bovalino, la dichiarazione di una zona rossa sarebbe estremamente dannosa soprattutto per le tante attività economico-finanziarie e per la libertà personale individuale che sarebbe necessariamente limitata.
Un altro provvedimento importante che è stato preso dalle autorità preposte è che la scuola Primaria e dell’Infanzia non si può svolgere a distanza ma deve essere svolta in presenza, solo le scuole superiori possono svolgersi con la didattica a distanza e con l’eventuale turnazione negli ingressi degli studenti. Non dimentichiamoci, per ultimo, di quanto stabilito in materia di orari e modalità di apertura e chiusura degli esercizi commerciali e degli altri luoghi che potrebbero essere oggetto di assembramento, senza dimenticare mai l’uso corretto ed appropriato dei dispositivi di sicurezza sanitaria (mascherine e igienizzanti vari). Concludo dicendo che il destino di Bovalino è solo ed esclusivamente nelle nostre mani, dimostriamo quanto siamo maturi e quanto siamo comunità, perché non possiamo essere additati come gli untori di un territorio che è stato da sempre un territorio di attrattiva commerciale, turistica, economica e scolastica dell’intera locride. Serve da parte di tutti uno scatto d’orgoglio per far bloccare la diffusione del virus e far scendere finalmente questi contagi”
(Pasquale Rosaci)