Si è svolta stamani con inizio alle ore 11, presso i locali della sede sociale del prestigioso Caffè Letterario “Mario La Cava” ubicata sul corso principale di Bovalino (Corso Umberto I°), la conferenza stampa di presentazione delle tre opere finaliste della VI^ edizione del Premio Letterario “Mario La Cava”-2023. Diversa dal solito, quindi, la location dedicata a questo incontro con stampa, soci del circolo e semplici cittadini  appassionati del libro, della musica  e della cultura in genere. Un luogo, quello scelto quest’anno, particolarmente caldo ed accogliente, dove anche i muri, le foto ed ogni singolo oggetto esposto ci riporta indietro con la mente al tempo che fu di Mario La Cava, uno scrittore tanto illustre quanto innamorato della sua terra al punto che non volle mai abbandonarla. L’appuntamento, come di consuetudine, fa da preludio alla serata finale che incoronerà la vincitrice o il vincitore del Premio, un riconoscimento ormai noto e particolarmente ambito nell’intero panorama culturale nazionale; il momento magico si svolgerà la sera del 25 aprile 2023, con inizio alle ore 18, presso l’aula conferenze dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco La Cava”

Ricordiamo che l’istituzione del Premio (2017) è stata fortemente voluta dal Caffè Letterario e dall’attuale Amministrazione Comunale che, nel frattempo, ha avuto modo di essere rieletta alla guida del paese, continuando così ad essere partner patrocinante del Premio insieme alla Regione Calabria. Dieci sono state le opere in concorso, tutte di elevato livello, selezionate da una qualificata Commissione composta da: Giorgio Dell’Arti, Silvio Perrella; Gabriele Pedullà; Alessandro Zaccuri; Donatella Di Pietrantonio; Maria Pia Ammirati; Vito Teti; Andrea Di Consoli; Nadia Terranova e Carmen Pellegrino.

Tra le dieci opere, la Giuria composta da Renato Parascandolo, giornalista e presidente di Rai Trade; Paolo Radici Colace, docente all’Università di Messina fino al 2016 ed autrice di numerosi ed importanti saggi in ambito classico; Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese; Pasquale Blefari, Assessore alla Cultura del Comune di Bovalino e Domenico Calabria, Presidente del Caffè Letterario “Mario La Cava”, ha valutato ed indicato le tre opere per la finale, che sono: Ferrovie del Messico di Gian Marco Griffi (ed. Laurana) proposta in concorso da Alessandro Zaccuri; Quel maledetto Vronskij di Claudio Piersanti (ed. Rizzoli), proposto da Vito Teti e Diavoli di sabbia di Elvira Seminara (ed. Einaudi), proposto da Nadia Terranova. Annunciata, inoltre,  anche l’assegnazione del Premio speciale “La melagrana”, assegnato quest’anno al viterbese Massimo Onofri, professore ordinario di Letteratura contemporanea all’Università di Sassari ed autore di numerose opere di saggistica; dal 2016 è componente del Comitato Scientifico della Fondazione Bufalino. Non è stata invece rivelata l’opera che si è aggiudicata il “premio dei lettori del Caffè Letterario”, un riconoscimento molto ambito dagli scrittori e che quindi sarà rivelato direttamente la sera della finale.

Particolarmente compiaciuto è apparso il Presidente del Caffè Letterario, Domenico Calabria, che seppur tra mille difficoltà (soprattutto difficili quelle legate all’aspetto economico) si è detto molto soddisfatto della qualificata partecipazione degli scrittori, degli ospiti che a vario titolo sono intervenuti e delle opere presentate. Nel contempo -Calabria-  ha ringraziato il Comune di Bovalino per il prezioso supporto economico, che anche quest’anno è riuscito a fornire, anche se da solo non può certamente bastare a fronteggiare un impegno così oneroso. Per tale motivo, Calabria,  ha auspicato per gli anni futuri un maggior coinvolgimento, soprattutto da parte della Regione Calabria e di quanti possono materialmente contribuire ad elevare la qualità del Premio stesso.

Anche il Sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano, ha voluto esternare la sua soddisfazione per quanto fatto insieme agli amici del Caffè Letterario: “Giungere alla VI^ edizione del Premio è un qualcosa che ci riempie immensamente d’orgoglio. Il Premio è ormai lanciato nel panorama culturale nazionale e questo ci stimola a fare sempre meglio, per questo è necessario che anche altri partner si uniscano a noi per far si che il percorso intrapreso sei anni fa in sinergia d’intenti con il Caffè Letterario continui ad essere un chiaro punto di sviluppo culturale e di riferimento per tutta la nostra comunità. Anche la creazione del “Parco Letterario” all’interno del quale dovranno essere inseriti i nostri maggiori scrittori e le loro opere, rientra tra i nostri programmi futuri e, per questo, stiamo già lavorando utilmente con  la Regione Calabria. L’obiettivo principale è quello di rendere il premio Letterario “Mario La Cava” un appuntamento fisso che possa accrescere il livello culturale del nostro territorio e, di conseguenza, beneficiare anche del necessario supporto economico utile alla causa. Un ringraziamento lo voglio rivolgere all’Ordine degli Avvocati di Locri ed alla Banca di Credito Cooperativo di Cittanova, che anche per quest’anno ci sono stati vicini ”

“Le dieci opere selezionate sono state tutte di altissimo livello -ha detto l’Assessore alla Cultura, Pasquale Blefari- e, per questo, non è stato facile scegliere la terna che il 25 aprile si contenderà la vittoria finale. Proprio questa difficoltà riscontrata testimonia che il Premio La Cava ha raggiunto ormai un livello altissimo di “credibilità e di qualità” e,  per questi motivi, sono convinto che bisogna fare di tutto e di più  per renderlo sempre più prestigioso. Dopo gli interventi degli organizzatori lo spazio è stato lasciato ai giornalisti per le domande.

Pasquale Rosaci