Continua senza sosta il tour elettorale dei candidati 5 stelle del collegio reggino. Sono i Senatori Giuseppe Auddino (candidato nel listino proporzionale al Senato e nel collegio uninominale 2 sud); la Senatrice Elisabetta Barbuto, candidata nel listino proporzionale al Senato; il Dott. Fabio Foti, attivista e già candidato a Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, inserito nel collegio uninominale 5 (Reggio Calabria) per la Camera.
Dopo l’area grecanica (Bova Marina, Brancaleone, Melito Porto Salvo e Saline di Montebello Jonico) visitata ieri, oggi e domani sarà la locride ad offrire il palcoscenico politico-elettorale che vedrà i già citati candidati confrontarsi con i cittadini. Questo il programma. Sabato 17: Bovalino; Locri; Mammola; Roccella Jonica; Marina di Gioiosa J.. Domenica 18: Caulonia (ore 10 Piazza Bottari); Monasterace (ore 11.45 Piazza Caduti); Pazzano (ore 17.30 Piazza Porto Salvo); Stilo (ore 18.30 Piazza Carnovale) e Siderno (ore 20.30 Piazza Vittorio Veneto).
E’ importante essere presenti sul territorio -hanno detto tutti i presenti- e lo è ancor più adesso che stiamo vivendo un periodo di forte crisi economica, un periodo dove concretamente del “domani non v’è certezza!”. La gente è esasperata e, a differenza del passato, chiede con sempre maggiore forza l’intervento dello Stato per uscire fuori dal tunnel, un tunnel la cui luce è sempre più flebile e lontana a causa di una guerra (tra Russia ed Ucraina) sempre più cruenta e democraticamente inconcepibile visti i motivi che l’hanno originata.
A margine dell’attività svolta a Bovalino, in Piazza Gaetano Ruffo, abbiamo incontrato il Senatore Giuseppe Auddino. Queste le sue parole: “Il programma del Presidente Conte non lascia dubbi in merito all’importanza che si vuole dare ai bisogni dei cittadini. Io stesso -ha detto il Senatore Auddino– in questi anni ho prioritariamente provveduto ad incentivare la stabilizzazione dei lavoratori LSU/LPU, più di 4.000 in tutta la Calabria, oltre a questo ci siamo posti come baluardo per la difesa del reddito di cittadinanza, un provvedimento cui il movimento ha dato origine anche se ora in tanti cercano di metterci sopra una bandierina. Una cosa è certa, dobbiamo migliorarlo sotto il profilo delle politiche attive facendo in modo di avviare al lavoro quelli che sono in condizione di poter adempiere a questo tipo di attività. Quindi lavoro, difesa dei diritti civili e sociali, miglioramento della sanità cui ho già diretto le mie attenzioni intervenendo insieme alla Dottoressa Angela Serra per quanto riguarda l’oncologia presso l’spedale civile di Locri e l’attenzione posta sul porto di Gioia Tauro salvando circa 400 portuali, è l’azione che in questa legislatura ho portato sempre e comunque avanti. Per quanto riguarda la scissione che abbiamo avuto in questo ultimo periodo dico che tutto sommato è stato un motivo utile per fare chiarezza. In molti, partendo da Di Maio, non si sentivano più a loro agio ed hanno ritenuto, legittimamente, di fare un proprio partito, ma è chiaro che il nostro programma è tutt’altra cosa. Noi siamo per il ripristino dei diritti negati ai lavoratori, per la tutela dell’ambiente in maniera concreta e non di facciata come stanno facendo altri partiti in questa campagna elettorale, il miglioramento della sanità pubblica, la tutela incondizionata delle imprese edili, e su questa via va lo sblocco del superbonus che ha avuto, grazie a noi, disco verde salvando così circa 40 mila imprese che erano ormai sulla soglia del baratro economico-finanziario. Per quanto riguarda poi l’enorme successo che sta avendo il tour portato avanti dal Presidente Conte, ritengo che il principale merito sia dovuto alla sua forte credibilità che ha acquisito nel tempo, sia a livello nazionale che internazionale, una credibilità fatta di atti concreti e di una totale disponibilità ad interagire in comunione d’intenti con tutti i vertici europei. Conte è riuscito a portare il PNRR per l’Italia a 209 miliardi, contrastando in maniera decisa la volontà europea che si era fermata a non più di 160 miliardi. E’ riuscito, tra l’altro, ad affrontare ed a portare fuori l’Italia dalla crisi più buia dopo la 2^ guerra mondiale, e mi riferisco ovviamente ai due anni di pandemia che tutti abbiamo affrontato con grande paura ma anche con grande attenzione e consapevolezza. Sulla scorta di questi risultati siamo fiduciosi e consapevoli di poter ottenere un buon risultato in queste elezioni politiche che ci attendono a brevissima scadenza. E’ ovvio che è importante, a questo punto del percorso, stare “dalla parte giusta”, quella del movimento 5 stelle!”