BOVALINO (RC), 23 FEBB. – Quando certa stampa è “miserabile” sotto tutti i punti di vista vuol dire che siamo alla frutta! Ed è a questo che si sta riducendo la campagna elettorale a Bovalino, dove la stampa sta assumendo un’importanza di assoluto rilievo politico e mediatico soprattutto. La campagna elettorale che da qui a poco avrà inizio (elezioni presumibili nel prossimo mese di maggio!) vedrà il paese impegnato a scegliere (o confermare) la nuova governance del paese. L’attuale Sindaco, Vincenzo Maesano, è tacciato di “…affilare le armi”, come se gli altri sono li a guardare senza batter ciglio oppure, addirittura, lo indicano (Maesano), come “depotenziato nei consensi rispetto a cinque anni fa”. Ma come diceva un famoso giornalista della vecchia guardia (tale Antonio Lubrano) “una domanda sorge spontanea”: come fa una Giunta ad essere “depotenziata” se ha messo a terra un piano economico di circa 15 milioni di euro? e, soprattutto, in considerazione del fatto di essere un Comune in dichiarato dissesto economico-finanziario? Questo è un dato reale e inconfutabile che nessuno e nulla potranno mai cambiare o nascondere.
In quest’ottica, la parte facente capo a Maesano (movimento politico-culturale Agave), rompendo gli indugi si presenterà ufficialmente alla stampa ed ai cittadini nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà venerdì prossimo 25/02/2022, con inizio alle ore 19.30, presso la propria sede ubicata in via Garibaldi. In quest’occasione sarà fatto un riepilogo dettagliato dei lavori espletati (e sono tanti!) a favore dell’intera comunità e di quelli che, a breve, avranno inizio cambiando profondamente l’immagine del paese. Per tale occasione è prevista la diretta facebook sulla pagina di Telemia e la diretta anche sul canale 85 del digitale terrestre della stessa emittente.
Dall’altra parte, con situazioni tutt’altro che appianate, si sta formando un’unica lista che vede il partito di “Coraggio Italia-Cambiamo con Toti” farla da padrone. Titolare del mènage è l’imprenditore Sebastiano Primerano (Vice Coordinatore provinciale per la provincia di Reggio Cal.) che sta cercando di far convogliare sotto un’unica bandiera le idee ed i propositi anche della parte destra più estrema, quella di Fratelli d’Italia giusto per intenderci. L’impegno di Primerano è legittimo, forte dell’ampio consenso personale ottenuto nel corso dell’ultima tornata elettorale regionale (ottobre 2021) dove ha ottenuto 1969 preferenze nel suo collegio, un risultato lusinghiero che gli consente di svolgere l’autorevole ruolo di prim’attore nella composizione della lista che si presenterà alle prossime elezioni amministrative a Bovalino. Quello che non è altrettanto chiaro è la facilità con cui alcuni personaggi dello stesso fronte (centrodestra) riescono a cambiare idea e casacca. Per la cronaca ricordiamo che negli anni si è passati dal Pdl al Cdl, dall’Ncd a FI, da FI a FdI di Meloni ed ora, da Meloni a Coraggio Italia. A voi trarre le dovute conclusioni!
In considerazione di ciò e dalle notizie in nostro possesso, sembrerebbe che la quadra nel versante centrodestra sia stata raggiunta con la candidatura a Sindaco di Giuseppe Serranò, ex responsabile regionale del dipartimento giustizia di FdI (ora in quota “Coraggio Italia”). Persona sicuramente autorevole e stimabile sotto il profilo personale, ma che non rappresenta certamente il nuovo visto che già negli anni passati ha avuto modo di amministrare con la giunta Zappavigna una giunta che ha lasciato strascichi sia sotto l’aspetto economico che su quello etico-morale. Sul fronte Agave, invece, rimangono delle incertezze tutte da chiarire e verificare, dubbi dovuti soprattutto alle paventate dèfaillance di alcuni attuali amministratori che per motivi di lavoro non rinnoverebbero più la candidatura. Ma, in ogni caso, Bovalino va avanti e guai se non fosse così…!
Per quanto riguarda le voci su un possibile alter ego alla figura di Giuseppe Serranò sembrano essere infondate le voci su un possibile coinvolgimento di Antonio Zurzolo (ex “Nova Bovalino”), personaggio di spessore politico non solo per la politica locale ma, addirittura, a quella di livello nazionale che avrebbe smentito le voci. Potrebbero trovare invece conforto le voci su Mario Ientile, ex Segretario Comunale, da poco andato in pensione che non avrebbe posto veti o ostacoli ad una sua possibile candidatura, e/o a quella di Tommaso Mittiga (il sempre verde) che non avrebbe posto ostacoli ad una sua eventuale ricandidatura. Ed i soliti noti? si accontenteranno di una semplice comparsata o alzeranno la voce per reclamare il pennacchio?…ai posteri l’ardua sentenza!