Il modo insolito in cui vengono effettuate adesso le campagne elettorali sono chiaramente il sintomo di una strategia comunicativa figlia non solo delle enormi ristrettezze economiche, ma anche di un nuovo modo di interpretare e portare avanti le proprie ideologie politiche che, evidentemente, nell’era della tecnologia più sfrenata prediligono i salotti televisivi alle mattonelle ed alle transenne delle piazze come avveniva una volta.
Con questi presupposti, vedere ieri a Bovalino (Rc), riunirsi in una piccola piazza un nutrito numero di cittadini e simpatizzanti del PD è stato indubbiamente bello ed allo stesso tempo emozionante perchè ha rappresentato un ritorno al passato che in molti si auspicavano anche se non ci speravano più. A darsi appuntamento in Piazza delle Rimembranze (meglio nota come Villa Comunale), alle ore 18.30, sono stati i rappresentati del PD che hanno organizzato l’evento dal titolo “Ripartiamo insieme-Riflessioni e idee per il Partito Democratico e la Regione Calabria”. Un incontro organizzato dalla locale sezione coordinata da Raffaele Grazianoe moderato dal padre, l’Avv. Paolo Graziano, storico militante del partito e Presidente dell’Associazione Auser di Bovalno “Noi ci siamo…”.
Erano presenti: Barbara Panetta, dirigente regionale del partito; Sebi Romeo, coordinatore ufficio di segreteria regionale; le candidate alle prossime elezioni regionali del 3 e 4 ottobre (le prime con la doppia preferenza di genere) Caterina Rossi, Mimma Pacifici e Patrizia Liberto, il Capo lista, Nicola Irto (ex Presidente del Consiglio Regionale della Calabria con la Giunta guidata da Mario Gerardo Oliverio) e Nicola ODDATI, responsabile nazionale Agorà democratiche del PD che ha concluso l’incontro.
Era presente, inoltre, anche il Sindaco di Bovalino, l’Avv. Vincenzo Maesano, che ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale ed ha dato il suo personale benvenuto agli ospiti: “Ringrazio vivamente chi ha organizzato questo incontro e do il benvenuto a tutti gli ospiti, in particolare alle donne candidate. Pongo l’accento su questo fatto perchè nella composizione della nostra Giunta abbiamo visto lungo, infatti, all’interno della squadra di governo sono presenti due donne in qualità di Assessore ed una in qualità di Presidente del Consiglio Comunale, donne professioniste (sono tutte avvocato) che tanti positivi risultati, grazie al loro incessante e proficuo lavoro stanno portando al nostro paese. Come amministratore mi auguro che chiunque andrà a governare la regione pensi soprattutto a risolvere i problemi che ci affliggono ormai da tempo: sanità, infrastrutture e lavoro su tutti e che possa venire incontro alle tante necessità che i Comuni hanno, a partire dal completamento della pianta organica e finire con i tirocinanti, persone che seppur in condizioni precarie hanno sempre fornito, soprattutto in questo periodo di pandemia, un utile servizio civile e sociale alla comunità”
Ad introdurre i lavori, Raffaele Graziano, coordinatore degli iscritti del PD locale. Nel suo intervento ha posto l’accento soprattutto sui tanti problemi che affliggono la Calabria e la locride in particolare: lavoro, sanità, impresa e turismo e si è auspicato una maggiore attenzione da parte del partito che deve tornare ad essere presente ed a vivere i territori.
Plauso all’iniziativa è stato fatto da Sebi Romeo, coordinatore ufficio di segreteria regionale che ha detto: “Questo luogo, la villa, rappresenta quello che per me il partito dev’essere, e cioè un soggetto politico organizzato che promuove un dibattito, una discussione, un ragionamento e lo fa così…nelle piazze! Questa di stasera è l’inizio di una serie d’incontri pubblici che abbiamo in mente di portare avanti al fine di riprendere un cammino che si è interrotto. Il titolo “Ripartiamo insieme” sintetizza bene quello che è il senso dell’iniziativa politica che in questa campagna elettorale noi dobbiamo fare. Le prossime elezioni saranno le prime che prevedono la doppia preferenza di genere e per questo v’invito ad esprimere entrambe le preferenze. Spaziando a livello nazionale io vorrei che facessimo un congresso con meno tessere (è noto che in queste occasioni il numero definitivo non è poi quello reale), con persone che realmente vogliono partecipare alla vita politica del partito, persone che amano discutere di quello che è il partito democratico e della sua identità e poi sapersi autodeterminare. Il fatto che il partito riesce a prendere i voti nei centri storici e nel centro delle grandi città e non riesce a raccogliere invece i voti nelle periferie, voti sopratutto dei giovani, dei precari, dei disoccupati e, quindi, dei non garantiti, la dice lunga sullo stato in cui versa il partito. Perchè non ragiona di una visione innovativa, ma anche solidale ed inclusiva? perchè non da l’idea di progresso del paese? Ecco questi sono tutti interrogativi e discussioni che sarebbe bello ed opportuno discutere nel corso di tesi congressuali che ci devono far riflettere per riprendere davvero il cammino comune interrotto”
Nel corso del suo intervento, Nicola Irto, ha voluto ringraziare Nicola Oddati, componente della segreteria nazionale del partito democratico e responsabile nazionale delle Agorà democratiche: “Un dirigente che seppur in questo momento ci siano piazze ben più importanti di questa, come: Milano, Roma, Napoli, Torino ed altre ha voluto essere presente qui a Bovalino, tra di noi, per dare il suo personale contributo alla nostra campagna elettorale. Noi siamo davanti ad una corsa elettorale dov’è importante spiegare ai cittadini la necessità del voto utile e per farlo dobbiamo impegnarci senza risparmiarci. E’ importante anche dire che noi siamo alternativi, lo siamo nei confronti dei comunisti ed anche nei confronti di quel polo che si maschera un giorno di centro sinistra ed un giorno da centro destra. In tale ottica non posso non constatare il comportamento tenuto da De Magistris che non sa ancora dare una giusta dimensione alla sua campagna elettorale, non lo sa perchè evidentemente non conosce la Calabria e quindi cerca di prendere voti da tutte le parti. Noi siamo alternativi a questo modo di agire e siamo, quindi, tutta un’altra cosa. Alternativi lo siamo, ovviamente, anche nei confronti della destra e quindi di Occhiuto, che in questi giorni le spara sempre più grosse dicendo che farà la SS 106 Jonica a quattro corsie, così facendo non fa altro che prendere per il culo i calabresi offendendone, tra l’altro, la loro straordinaria intelligenza. In tema di sanità io penso che bisogna voltare definitivamente pagina e convincere il governo nazionale che si deve fare carico dell’enorme debito fin qui accumulato, solo così potremo uscire fuori dal tunnel nel quale ci hanno costretti ad entrare. Anche nella P.A. è necessario intervenire, bisogna farlo come ha fatto in Campania il governatore De Luca, immettendo forze fresche e nuove che hanno dato slancio in ogni ambito della regione. Per quanto riguarda la linea politica del partito democratico sono convinto che il PD va costruito, o meglio ancora ricostruito, partendo da una nuova classe dirigente e da una comunità politica aperta che riesca a discutere dei problemi che ha una regione complessa come la nostra e che soprattutto abbia il coraggio di metterci la faccia”
Sulla stessa lunghezza d’onda politica anche l’intervento di Nicola Oddati: “Quando su due cittadini uno di questi non va a votare e decidere, quindi, da chi farsi governare, per la politica è chiaramente una sconfitta. Il nostro pensiero, oltre che compito, è quello di andare a scovare questi indecisi e convincerli dell’importanza del loro voto, a prescindere da chi lo prenderà. Pertanto, è necessario impegnarsi in tal senso perchè nel voto non c’è nulla ancora di scontato, nulla è stato ancora scritto o deciso, il risultato finale dipenderà da noi e dal lavoro che saremo in grado di portare avanti in queste due ultime settimane. In un’analisi a più ampio respiro penso che un’importanza fondamentale per la crescita e lo sviluppo del nostro mezzogiorno bisogna darla alle risorse del PNRR (Piano Nazionale di Ripartenza e Resilienza), un piano che ci metterà alla prova e che rappresenta un’opportunità unica che bisogna saper cogliere ad ogni livello. Stasera sono qui a sostenere apertamente il nostro candidato capo lista, Nicola Irto, un candidato che anche per me era ed è ancora il miglior candidato possibile alla carica di Presidente della Regione Calabria. L’ho sostenuto con convinzione perchè ne conosco le qualità e le capacità professionali, politiche ed amministrative ed anche perchè ho avuto modo, nel recente passato, di verificarne lo stile, la compostezza e l’attaccamento al partito, un comportamento esemplare sempre senza sbavature o parole di troppo. Non di meno sono altrettanto convinto che anche Amalia Bruni, nostra candidata alla presidenza, sarà certamente in grado di risollevare le sorti di questa regione, ancor più in un settore quello della sanità dove lei è una punta di diamante di questa terra e non solo”
Nel corso della serata sono intervenuti anche: Raffaele Graziano, Coordinatore cittadino degli iscritti al PD, che ha introdotto i lavori; Annalisa Stranieri, Consigliere Comunale di Bovalino e militante del PD; Barbara Panetta, dirigente regionale e le tre candidate alle prossime elezioni regionali, Caterina Rossi; Mimma Pacifici e Patrizia Liberto. Presenti anche numerosi cittadini.