BOVALINO (RC) 14 GEN – Verrebbe proprio da dire “Non c’è pace tra gli ulivi!”, né pace sociale né tanto meno pace politica per far si che il paese esca dal limbo in cui è stato rinchiuso negli ultimi trent’anni della sua storia; anni indubbiamente bui se consideriamo che sono stati caratterizzati da ben due dichiarazioni di dissesto economico-finanziario (1995 e 2017), e da uno scioglimento decretato dal Ministero dell’Interno nel 2015 per “…accertate forme di condizionamento della vita politica ed amministrativa da parte della criminalità organizzata” Per quanto riguarda invece il prossimo futuro c’è da osservare che siamo ormai ai titoli di coda di quest’amministrazione guidata dal Sindaco, Vincenzo Maesano e, quindi, ogni tematica è affrontata da tutti con la speranza di acquisire consensi e portare un poco d’acqua al proprio mulino. Così è stato per quanto riguarda la scuola, l’ambiente, la raccolta differenziata, i trasporti e l’infinita problematica sanitaria legata alla diffusione della pandemia da covid-19.
L’opposizione, la cui meritoria attività è stata portata avanti con attenzione e scrupolo, anche se un pò a singhiozzo, soprattutto da parte del gruppo consiliare di “Nuova Calabria” (note le sue salite sull’Aventino!), gruppo composto da Alessandra Polimeno in qualità di Capo Gruppo e Gloria Versace di Consigliere. Detto Gruppo Consiliare, in questi ultimi giorni, ha postato sulla propria pagina facebook un messaggio dove veniva resa nota la presentazione di una “interrogazione” all’Assessore ai Lavori Pubblici, Cinzia Cataldo, in riferimento alla paventata possibilità che tre importanti finanziamenti, già concessi, possano essere irrimediabilmente revocati a causa di eventuali ritardi nel trattamento delle procedure da parte degli amministratori. In particolare, i finanziamenti riguardano: “Ripristino strada Lungomare S. Francesco e messa in sicurezza con interventi di protezione da erosione costiera € 250.676,00”; “Lavori di consolidamento frazione Bovalino Superiore per dissesto idrogeologico €147.332,00”; “Sistemazione idrogeologica e messa in sicurezza dei corsi d’acqua del centro urbano €82.059,00”
Il post in questione, tra l’altro, recita: “Abbiamo chiesto all’Assessore se è stata concessa una proroga per l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva in quanto l’articolo 3 comma 1 del Decreto del Ministero dell’Interno del 7 dicembre 2020 prevede che “gli enti assegnatari del contributo, individuati ai sensi dell’articolo 1 punto 2 sono tenuti ad affidare la progettazione entro 3 mesi decorrenti dalla data di emanazione del presente decreto”, che è appunto il 7.12.2020. Pertanto, i tempi risulterebbero notevolmente trascorsi, essendo scaduto, presumibilmente, il 7 marzo 2021 il tempo previsto per l’affido della progettazione definitiva ed esecutiva. Naturalmente l’eventuale revoca del finanziamento sarebbe un grave danno per il paese, attendiamo una risposta dall’Assessore ai LL.PP., Avv. Cataldo, che chiarisca quanto chiesto con l’interrogazione. Nel frattempo, aspettiamo da novembre 2021 una risposta dall’Assessore alla Cultura, dr. Blefari, all’interrogazione circa la situazione del Sistema bibliotecario, temporaneamente trasferito a Bovalino sup. Ribadiamo che il nostro ruolo di opposizione costituisce anche compito di controllo e di verifica, prevista dall’art. 43, comma 3, del T.U.O.E.L. n. 267/00 e dal Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale”
Appare comunque inopportuno evidenziare quanto indicato in una parte del post, anche perchè l’interrogazione è stata appena presentata: “La mancata risposta alle interrogazioni è da considerarsi a tutti gli effetti come una mancata attenzione alla cittadinanza tutta, poiché l’amministrazione è tenuta a riscontrare le istanze non solo per questioni di correttezza istituzionale, ma anche al fine di chiarire le linee di indirizzo del governo cittadino ed orientare così al meglio le azioni dei consiglieri. La violazione pregiudica il diritto degli eletti di poter esercitare con pienezza il mandato consiliare. Questo perché bisogna ricordare che non si è mai proprietari delle istituzioni, ma a servizio delle stesse e della propria comunità” In poche parole è come se si eseguisse prima la “fucilazione del condannato”, ancor prima di sentire le motivazioni poste a base della tesi difensiva.
Quanto appena detto è certamente plausibile nel caso in cui l’Assessore al ramo, l’Avv. Cinzia Cataldo, non provveda a fornire un’adeguata ed esauriente risposta nei tempi e nei modi previsti dalla normativa vigente, mentre presagire una sua mancata risposta, già a priori, è certamente pratica inopportuna e quanto mai assurda e deplorevole!
Interpellata telefonicamente sulla questione, l’Assessore ai Lavori Pubblici e Vice Sindaco, Cinzia Cataldo, ha confermato che quanto asserito dall’Ing. Vincenzo Primerano, intervenuto nel frattempo via social sull’argomento (ricordiamo che Primerano, oltre ad essere stato candidato nel 2017 con la lista vincente di “Agave”, è anche stimato e riconosciuto professionista in tutto il comprensorio della locride), corrisponde a verità. Infatti, l’Ing. Primerano, ha dichiarato: “Nessuno dei finanziamenti oggetto dell’interrogazione è a rischio di revoca…anzi tutt’altro! entro l’8 marzo 2021 era necessario che risultassero richiesti e associati ai CUP, sulle piattaforme telematiche specifiche “almeno uno” dei relativi CIG (Codice Identificativo Gara) di spesa per la realizzazione della progettazione. Per spese della progettazione s’intendono anche le procedure relative agli affidamenti preliminari alla progettazione (indagini geologiche, relazione geologica, rilievi, ecc…). Da una lettura veloce all’Albo Pretorio si evince che questi affidamenti preliminari sono stati effettuati entro la scadenza dell’8 Marzo e pertanto in tempo utile a non perdere questi importanti finanziamenti”
Come se non bastasse, l’Assessore al ramo, ha aggiunto che è in attesa di ricevere dagli uffici preposti ulteriori elementi di dettaglio per poter illustrare, verosimilmente nel corso del prossimo consiglio comunale, la corretta ed adeguata risposta a quanto chiesto dall’opposizione.