E’ partita oggi a Bovalino, per volere dell’Amministrazione Comunale, una nuova iniziativa denominata “Rubrica per il cittadino”, un’idea che nasce ed ha come scopo finale quello di avvicinare sempre più le Istituzioni ai reali bisogni della gente, rappresentando nel contempo anche un nuovo modo di fare politica finalizzato al benessere della propria comunità. In tale ottica, un’altra importante opera pubblica ha preso il via (ottobre 2022), ed ora sta per entrare nel vivo dell’esecuzione dei lavori grazie alla riqualificazione di un bene confiscato alla ‘ndrangheta oltre dieci anni fa ed assegnato al patrimonio del Comune con Decreto di assegnazione n. 16582 del 30/04/2008. Si tratta di un bene immobiliare costituito da una palazzina a tre piani fuori terra ubicato in via degli Oleandri (traversa Padre Costante Dalli Cani), un bene che nessuno aveva osato mai utilizzare per scopi sociali (chissà perché!) mettendolo, di fatto, al centro dei propri interessi amministrativi e di quelli della comunità bovalinese pur sapendo dell’enorme vantaggio che ne sarebbe derivato dal suo effettivo impiego a favore delle tante attività culturali, teatrali ed associazionistiche esistenti sul vasto territorio comunale.
Ricordiamo che dopo anni di stallo, nel 2014, l’immobile è stato oggetto di vandalizzazione da parte di ignoti che nella notte del 29 agosto gli diedero fuoco causando ingenti danni all’intera struttura che nel frattempo era divenuta un deposito per pneumatici per auto.
Solo nel 2018, grazie all’intervento della nuova amministrazione targata “Agave”, con Delibera di Giunta Comunale n. 213 del 14/09/2018, si è avuto il via libera definitivo per la riqualificazione dell’immobile, un chiaro segnale di presenza dello Stato…che non cede, ma anzi potenzia in ogni modo la sua presenza sul territorio. E’ stato, infatti, il Ministero dell’Interno -nell’ambito degli obiettivi strategici individuati per la Regione Calabria- a finanziare all’interno del ciclo di programmazione PON “Legalità” 2014/2020 gli interventi necessari al recupero del bene confiscato assegnando al Comune di Bovalino la somma di euro 985.000 euro. La palazzina, oggetto dell’interesse dell’Ente Comunale è meglio identificata come bene che rientra nel novero delle “Strutture e centri servizi per soggetti vulnerabili a rischio devianza – Casa della legalità”. Un motivo che si lega ancor più alla recente convenzione che l’Amministrazione Comunale ha stipulato con il Tribunale di Locri per la “Messa in prova” degli adulti. Per la cronaca, la messa alla prova per gli adulti è un procedimento speciale grazie al quale l’imputato evita il processo e accetta di svolgere dei lavori socialmente utili al fine di arrivare ad una pronuncia di proscioglimento per estinzione del reato. Inoltre, tale progetto, ben s’inquadra con l’attività di disciplina e controllo del territorio portato avanti ed incentivato proprio in questi giorni dalle forze dell’ordine che hanno dato seguito alle direttive emanate dagli organi superiori in materia di ordine pubblico, un servizio che sta riscuotendo grande successo tra la popolazione.
Tornando ai lavori da eseguire sul bene confiscato c’è da dire che i lavori di ristrutturazione della palazzina prevedono un tempo di realizzazione di 300 giorni lavorativi (inizio lavori 06/10/2022 e ultimazione 01/08/2023). Allo stato attuale si è proceduto alla pulizia di parte del fabbricato, pulizia che prosegue in questi giorni prima di prendere il definitivo avvio dei lavori di ristrutturazione edilizia che prevede la realizzazione di aule informatiche e multidisciplinari (aula conferenze e per rappresentazioni teatrali) ed anche la costruzione di due appartamenti utili alla socializzazione di individui adulti che necessitano di particolare assistenza sociale.
“La direttrice che ci ha indicato il percorso da seguire -ha detto il Sindaco Maesano- è senz’altro quella di costruire un’immagine fondata sulla cultura della legalità della nostra comunità e questo -ha aggiunto- è molto importante perché essere esempio positivo, soprattutto per i nostri giovani, è di fondamentale importanza. Tra l’altro, realizzare questi lavori ci rende particolarmente orgogliosi, anche se i lavori vanno avanti con i tempi tecnici dettati dalle difficoltà che s’incontrano lungo il cammino come per esempio dieci anni d’incuria totale che ha sottoposto l’immobile alle intemperie del tempo. Presto, siamo certi, Bovalino potrà avere a disposizione un’altra struttura che sarà presidio non solo di legalità, ma anche esempio di buona politica, quella di cui oggi c’è assoluto bisogno.
Pasquale Rosaci