In controtendenza alle notizie negative apparse in questi giorni di agosto su alcuni quotidiani locali e su alcune testate online riguardo le vicende sportive dell’Asd Bovalinese 1911, notizie tra l’altro prive di qualsiasi fondamento e che paventano nubi oscure all’orizzonte sul futuro sportivo del sodalizio amaranto, il Sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano, interpellato telefonicamente sulla vicenda ha avuto modo di dichiarare:
“Ho appreso con grande stupore le dichiarazioni del neo presidente della Palmese, Francesco Sergi, secondo il quale avrebbe saputo (non si sa da chi!) che il titolo dell’Asd Bovalinese 1911 è in vendita, ma la dichiarazione che mi ha ancor più lasciato sorpreso è che chi vende (?) non vorrebbe poi così tanto! Io voglio ricordare a tutti, in primis ai tifosi, che i titoli sportivi non sono oggetto di compravendita, c’è un regolamento federale che lo proibisce, ma al di la di ciò non ho mai ricevuto alcuna chiamata o richiesta da parte del presidente della Palmese, Presidente che tra l’altro non ho il piacere di conoscere, così come non ho ricevuto nemmeno altre richieste di cessione del titolo sportivo.
Ho ricevuto delle chiamate, questo si, da parte di persone residenti fuori dal nostro comprensorio, persone che volevano conoscere la reale situazione della società e che evidentemente erano interessate sia alle vicende sportive che al destino della società amaranto. Invece, grazie all’avviso che abbiamo pubblicato ed al lavoro che sto svolgendo, siamo riusciti quasi a trovare la quadra intorno ad una “nuova società” e, ripeto, in qualità di Sindaco e di persona che di fatto sta gestendo questa fase di transizione avendone pieno titolo, sono fiducioso sulla risoluzione positiva dell’intera vicenda sportiva. Ribadisco ancora una volta, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che non ho ricevuto nulla nel merito e quindi non so su quali basi sarebbe fondata questa dichiarazione fatta dal presidente della Palmese, spero comunque che a breve avrò modo di chiarire e comunicare alla comunità intera, ed in primis ai tifosi, il destino ed il futuro della bovalinese che sta a cuore non solo agli sportivi ma all’intera comunità”.
Quindi una “secca smentita” da parte del Sindaco che sbaraglia il campo dalle illazioni e dalle presunte avance di altri soggetti esterni all’ambiente cittadino. Da quello che si sa, e che si percepisce dalle parole del primo cittadino, dovremmo essere alla resa dei conti e chi, forse, con troppa frettolosità ha ritenuto di non dover proseguire nel progetto imputando le difficoltà solo ed esclusivamente alla situazione in cui versa il “Cartisano”, situazione tra l’altro ben nota, dovrà chiedersi se non sarebbe stato meglio o più giusto temporeggiare e condividere con l’amministrazione comunale le oggettive difficoltà riscontrate. Un modo d’agire che sarebbe stato più comprensivo ed utile alla causa amaranto, allontanando gli spettri di una eventuale cancellazione della società dai campionati che contano.
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