fusto francescoQuesto, nel superiore interesse della comunità e a tutela di ambiente e salute pubblica. Mentre si attende l’esito delle indagini disposte dalla magistratura e l’esito dei rilievi e delle analisi dell’aria e del terreno da me richiesti all’Arpacal, invito il deputato Parentela a recarsi assieme a me sul sito. Ad affermarlo – attraverso una nota diffusa da Antonello Iuliano, responsabile dell’Ufficio Stampa – il sindaco Francesco Fusto.

Potremmo andarci – ha aggiunto- unitamente all’intero consiglio comunale e alla stampa.

Quale modo migliore dell’effettuare un sopralluogo congiunto, senza nessuna bandiera politica e/o scelta di campo, con la mente sgombra da preconcetti e con l’unico obiettivo del “superiore interesse” della comunità, per verificare come stanno le cose.

Nel corso della sua conferenza stampa – ha proseguito il sindaco – in cui è stato peraltro smentito dal proprietario del terreno, il deputato sig. Parentela nel parlare del Comune di Borgia come di una nuova terra dei fuochi dove per anni ed anni sono stati bruciati e smaltiti illegalmente rifiuti, ha dimostrato tutta la sua superficialità politica, la sua non conoscenza di luoghi e fatti salvo accorgersi che su quel sito c’erano per lo più degli ingombranti (televisori, frigoriferi, elettrodomestici di vario genere, mobilia in legno, gomme per auto) che costituiscono si rifiuti classificati come pericolosi, ma non c’è certamente lo scenario apocalittico che ha descritto.

Egli, anzi, è sembrato omettere – artatamente – di citare i rifiuti pericolosi dell’area sequestrata. Che dire poi della leggerezza delle sue proposte.

Non suggerisca più mappature – ha continuato Fusto – ma aiuti la Calabria, ovvero la sua terra!

Individui finanziamenti per bonificare le migliaia di micro discariche che invadono la nostra, la sua, regione e le strade in cui vive.

Cerchi o crei progetti, nonchè fondi, per assumere le migliaia di disoccupati e coinvolgerli in un progetto di bonifica delle migliaia di micro discariche che invadono la nostra regione e le strade in cui vive.

E se vuole avanzare nuove proposte su come introdurre un sistema di raccolta differenziata porta a porta – ha incalzato il primo cittadino -, venga a Borgia e ci confronteremo.

Intanto, si rechi insieme a me, a tutti noi, sul sito “incriminato” .

Lo aspettiamo!

I cittadini tutti di Borgia e del comprensorio, allarmati dalle sue affermazioni, lo aspettano!

Comunque – ha detto Fusto nel concludere – Io e l’Amministrazione comunale tutta intendiamo andare a fondo perché in questa vicenda – insieme alla comunità che rappresento – mi sento parte lesa.

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