Fusto_-_sindaco_di_BorgiaNon è possibile permettere che questo importante sito storico-archeologico, unico in Calabria ad avere un decreto di riconoscimento, non sia fruibile al mondo intero. Il parco archeologico di Scolacium sta per chiudere? Incredibile a credersi, ma possibile.

Questo è il rischio che, a causa della mancanza di personale, più precisamente di custodi, corre uno dei siti più importanti ed affascinanti dal punto vista storico-archeologico della nostra regione.

La Calabria e i calabresi – afferma Francesco Fusto sindaco di Borgia (comune nel cui territorio ricade amministrativamente il sito) – non possono permettersi di perdere un così bello, importante e grande attrattore culturale e turistico. L’unico in regione, peraltro, ad avere un decreto di riconoscimento .

Il parco e il museo all’interno di esso, in quanto fonte di turismo che, come ampiamente noto a tutti, è una delle principali (quando non la principale in assoluto) ricchezze della Calabria e fonte di guadagno per tutto il territorio in cui è situato.

Non è possibile lasciare che chiuda per la mancanza di custodi!

Tutte le istituzioni a vari livelli – prosegue la nota di Antonello Iuliano – da quelle locali e regionali a quelle nazionali, devono fare tutto il possibile affinché venga posta in essere ogni utile iniziativa atta a scongiurare che questo luogo d’eccellenza, ricco di fascino e di storia, non sia più fruibile.

Per quanto ci riguarda – ha chiosato il sindaco Fusto – siamo pronti ad agire in ogni modo e sede opportuna affinché ciò non avvenga.

L’Amministrazione da me rappresentata, tanto per iniziare, è disposta a supportare il personale del Mibact in servizio al Parco, con proprio personale e/o volontari delle diverse associazioni locali affinché sia garantita, con la necessaria continuità, l’apertura è la fruibilità del sito.

Colgo l’occasione – ha proseguito il primo cittadino- per esortare pubblicamente tutte le forze politiche provinciali e regionali, nonché i deputati e senatori calabresi, a fare anch’essi tutto quanto necessario affinché questa gravissima perdita possa essere scongiurata.

Inoltre- ha concluso Fusto- stiamo interessando della cosa il Ministero dei Beni Culturli ed il ministro Franceschini in persona, a cui ho rivolto una accorata richiesta d’intervento, e che ho inviato a visitare questo incantevole sito per appurare di persona quale enorme perdita per tutti rappresenterebbe la chiusura del Parco di Scolacium .

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