spellbound_gDopo il trionfo riportato dal concerto del trio della nuova stella del jazz Hiromi, Armoniedarte2014 entra nel vivo del suo cartellone diretto da Chiara Giordano, con l’affascinante rilettura dei Carmina Burana da parte dell’affermatissima Spellbound Dance Company, prevista per venerdi 1 agosto (Parco Scolacium, ore 22), in una nuova sfavillante versione con voce recitante affidata all’attore catanzarese Mario Maruca.

I Carmina Burana sono tratti da alcune poesie del XIII secolo composte da giovani studenti universitari, le cui rime colgono in profondità le caratteristiche della mentalità e della cultura goliardica medievale, (da cui il nome dato dalla tradizione italiana agli studenti universitari, che in realtà hanno poco o nulla da spartire con i loro omonimi medievali). Erano i cosiddetti clerici vagantes, letterati girovaghi studiosi della tradizione poetica greca e latina, cantori del vino, delle donne, del vagabondaggio e del gioco. Poesia burlesca, impudente, sovversiva: si parla senza troppi veli del corpo e della sua quotidiana avventura, se ne esplicano con gioia le funzioni, non si guarda all’altrove.

Numerosi i temi trattati, che vanno dall’amore erotico alla filosofia, fino al buon cibo. Mauro Astolfi con la sua coreografia vuole sottolineare lo spirito inquieto dei giovani d’oggi e il loro pessimismo. I Carmina sono infatti legati fra loro dal leit-motiv del tempo che passa inesorabilmente, lasciando l’uomo senza alcun tipo di certezza. Particolarmente significativa la scenografia che diventa mezzo coreografico e protagonista insieme ai ballerini. La Spellbound Contemporary Ballet ha mantenuto costante fin dagli esordi una forte spinta alla ricerca coreografica e alla commistione di generi per far sì che ogni spettacolo fosse un contenitore di suggestioni, immagini, suoni e gesti in costante evoluzione e mutazione. La Spellbound va in scena escludendo ogni sovrastruttura narrativa e la danza recupera il suo antico valore comunicativo, la sua valenza artistica come linguaggio muto fatto di movimenti, frammenti di immagini solo suggeriti dalle linee dei corpi per lasciare spazio alla fantasia e alla sensibilità del pubblico, nell’interiorizzare le performances proposte. L’esperto coreografo Mauro Astolfi si è formato in Italia, a Londra e negli Stati Uniti, dove ha lavorato sia come danzatore alla Paul Taylor Dance Company, che come coreografo alla Jeff Roberge Dance Company. Vent’anni fa ha fondato la Spellbound Contemporary Ballet, per circoscrivere una realtà che vuole esprimere un’idea della danza, libera da ogni definizione accademica o di stile.

La traduzione italiana è stata curata nei minimi dettagli dalla grande sensibilità di Maria Gullì. Per quanto riguarda le musiche, realmente straordinarie, appartengono al repertorio di Orff, Caracciolo e Vivaldi. “Con la Spellbound Dance Company-ribadisce la Giordano- la danza contemporanea interpreta le suggestioni di una storia antica che trova proprio nel parco di Scolacium la sua cornice ideale.” Biglietti ancora disponibili presso il circuito abituale di prevendite. Per tutte le altre info www.armoniedarte.com

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