Sindaco Fusto: l’Amministrazione comunale ha agito secondo legge; da evidenziare che nessuna candidatura o istanza è pervenuta – prima della nomina di Zaccone – in risposta all’apposito bando. L’opposizione comunale, politici di parte avversa, nonché certa stampa – immancabile – palesemente schierata in campo opposto, continua a chiedere il perché nella Giunta comunale di Borgia non vi sia stato un “rimpasto” tendente ad un riequilibrio di genere.
Al fine di fare definitivamente chiarezza – ha affermato il Sindaco Fusto – anche se ritenevo di aver a suo tempo adeguatamente risposto rispedendo al mittente l’inopportuna diffida (in privato ad una nota di una consigliera regionale di parità) – penso sia opportuno ritornare pubblicamente sull’argomento. Ciò anche nel tentativo di porre fine ad un mai piacevole chiacchiericcio.
Preliminarmente – ha chiosato il primo cittadino sempre attraverso una nota diffusa dal responsabile dell’Ufficio Stampa – occorre evidenziare che le elezioni amministrative tenutesi il 28 ed 29 ottobre 2012 non prevedevano, tuttavia, nella composizione delle liste elettorali le indicazioni cogenti di cui alla L. 56/2014 (c.d. Legge Delrio e non Del Rio come indicato nella precitata nota).
A ciò si aggiunge che l’unico componente donna facente parte del Consiglio Comunale ricopre, sin da subito, il ruolo di Assessore.
Inoltre, ancora, su proposta del Sindaco, il Consiglio Comunale ha altresì istituito la Commissione Comunale Pari Opportunità approvandone il relativo regolamento con deliberazione n. 19 del 15/05/2015.
Fatte queste doverose premesse – ha proseguito Fusto – è bene evidenziare, altresì, che prima di procedere al rimpasto di giunta e conferire delega al Consigliere eletto Giuseppe Zaccone (in data 13/02/2015 con avviso prot. n. 1161, regolarmente pubblicato all’albo pretorio e di cui la stampa ha dato ampio risalto), si è proceduto a svolgere indagine conoscitiva tendente ad individuare, nell’ambito del territorio comunale, professionalità femminili in possesso di qualità-doti professionali, nonché valori etico-politici propri della maggioranza uscita vittoriosa alle elezioni, necessarie per ricoprire il ruolo di assessore.
Prima della nomina del nuovo assessore nessuna istanza è pervenuta.
Solo a termini scaduti e dopo la nomina all’’assessore Zaccone, è giunta agli Uffici comunali una istanza – incompleta e mai seguita dalle richieste integrazioni – di una professionista non residente nel comune di Borgia.
Nessun mancato rispetto della Legge, quindi.
Piuttosto, a questo punto e tutto ciò considerato – ha dichiarato il Sindaco Fusto nel concludere – ci chiediamo e giriamo la domanda alla consigliera regionale di parità ed a quanti hanno a cuore le modalità di utilizzo dei soldi pubblici in Calabria ma non solo – in quante hanno risposto alla sua manifestazione di interesse pubblicata sul sito?
Chiediamo anche di sapere il perchè Ella non ha mai trasmesso eventuali nominativi ai sindaci a cui ha richiesto di provvedere al riequilibrio di genere.
Chiediamo , altresì, di sapere quanto è costata la pubblicazione della manifestazione di interesse e la costituzione di questa banca dati di curricula?
Tutti i contribuenti calabresi hanno certamente a cuore le risposte a queste domande.