Nelle prime ore della mattina di Capodanno, anziché fare rientro nella propria abitazione carico di aspettative e di fiducia per l’inizio del nuovo anno, un imprenditore di Via Salita Castello a Petilia Policastro, rientrando nella la propria abitazione all’alba del nuovo anno, ha purtroppo notato che ignoti, approfittando del buio della notte nonché dell’assenza di vicini e parenti per i festeggiamenti di fine anno, aveva tentato di entrare in casa sua al fine di svaligiarla.
L’immediato intervento dei Carabinieri di Petilia Policastro consentiva di constatare la presenza di alcune tracce ematiche nei pressi del luogo dell’effrazione sul retro di Via Bagliva.
I militari del NORM, Comandati dal Maresciallo Capo Nicola Ficca e quelli della Stazione di Petilia Policastro, sotto il coordinamento del Capitano Marco D’Angelo, hanno dato vita ad una intensa attività investigativa che, ripercorrendo a ritroso le tracce dell’ignoto ladro, nonostante lo stesso avesse tentato di depistare le indagini fornendo false generalità al medico che si era preso cura della sua ferita, hanno portato alla cattura di M. G. nato a Catanzaro nel ’97, ma di fatto residente poco distante dal luogo del furto.
L’uomo, ritenuto responsabile del tentato furto in abitazione commesso nella precedente nottata, con la fulminea incursione da parte dei Carabinieri, veniva sorpreso all’interno della propria abitazione, con una ferita alla mano ed al pollice sinistro (nonostante il vano tentativo di nascondere la fasciatura tra le coperte del proprio letto), compatibile con le ferite provocate dai vetri della finestra forzata per entrare nell’abitazione.
Come se tale risveglio non fosse stato già sufficiente ad iniziare l’anno nel modo più inatteso per il giovane, nel proseguo dell’operazione svolta dai Carabinieri, a seguito di perquisizione domiciliare e personale, il ventenne veniva trovato in possesso di:
– una mazza in ferro ed un “piede di porco”;
– un passamontagna e gli indumenti ancora insanguinati;
– una pistola cal. 5,7 mm con matricola e marchio di fabbrica abrasi;
– nr. 4 munizioni cal. 5,7 mm per pistola ed una carabina ad aria compressa;
– 60 grammi circa di sostanza stupefacente tipo “marijuana” confezionata in 54 involucri di cel-lophane e carta stagnola, abilmente occultati in due piccoli portamonete in stoffa;
– un bilancino elettronico di precisione e materiale di confezionamento;
Il tutto veniva posto sotto sequestro e l’uomo, ritenuto in possesso di una propensione criminale particolarmente diversifica ed, in definitiva, molto pericolosa, è stato tradotto presso la Casa Cir-condariale di Crotone ove risponderà non solo del tentato furto aggravato in abitazione, ma anche di ricettazione e detenzione abusiva di munizioni ed armi clandestine, nonché della detenzione, ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.