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Le strade interessate via S. Cecilia, dei Mille, Trieste e Cesare Battisti Lotta all’inciviltà con l’utilizzo di agenti in borghese. Questa la proposta che l’assessore alla toponomastica Carmelo Santalco ha inoltrato al comando di Polizia Municipale per attenuare il “fenomeno” delle deizioni canine sui marciapiedi di alcune delle stradi principali di Messina. Un’abitudine fin troppo radicata, che i cittadini finora non sono stati disposti a mutare. Basti pensare che a rivelarsi fallimentare fu persino il posizionamento di appositi contenitori con sacchetti da utilizzare per raccogliere i bisogni degli amici a quattro zampe, collocati nel corso della passata amministrazione lungo le vie di Messina. Una “spinta” verso la civiltà che però non è stata recepita, e che piuttosto ha fornito un’occasione in più per dare sfogo al vandalismo di chi ha pensato di utilizzare i suddetti contenitori come tiri al bersaglio. Spazio dunque ora a nuove soluzioni, anzi sanzioni, quelle di carattere pecuniario varate dalla giunta Muncipale lo scorso mese di giugno, e che secondo il rappresentante della giunta Buzzanca è il caso di cominciare ad applicare con maggior rigore per scoraggiare definitivamente i trasgressori del guinzaglio. «Il problema – afferma Santalco – è evidente nell’area ricadente nel quadrilatero compreso tra le vie S. Cecilia, dei Mille, Trieste e Cesare Battisti, frequentata dai possessori di cani, specie nelle prime ore del mattino ed in quelle serali. In particolare si chiede di voler programmare specifici appostamenti e presidi di personale del nucleo decoro urbano della Polizia Municipale al fine di scoraggiare, con sanzioni esemplari (500 euro di multa), il perpetrarsi del fenomeno favorendo nel contempo, attraverso una seria attività repressiva, il maturare di una coscienza civica, nel rispetto dell’ambiente e del bene pubblico.

Tempostretto.it

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