Che l’acqua sia una risorsa e quindi un bene di prima necessità è ormai risaputo e consolidato, ma ciò che in molti non sanno (o forse fanno finta di non sapere) è che da qui al 2025 gli scienziati hanno calcolato che quasi 2 miliardi di persone vivranno sulla propria pelle il problema della scarsità idrica, ossia ci sarà disponibile per ogni persona una soglia ben al di sotto dei 500 metri cubi attuali che rappresentano il quantitativo minimo necessario. Tra l’altro siamo abituati nelle nostre abitazioni a vederla scorrere in maniera continua e quindi pensiamo, sbagliando, che costituisca una risorsa senza fine ma in effetti non è così, ed i dati di questi ultimi tempi sul cambiamento climatico del pianeta lo confermano. Fatto questo breve ma necessario preambolo e rientrando nella sfera locale, si porta a conoscenza degli organi competenti in materia di acqua e di servizio idrico (Sorical e Amministrazione Comunale di Bianco), il verificarsi di una spiacevole, nonché irresponsabile situazione di spreco di acqua e di sperpero di denaro pubblico, segnalato dall’ex assessore ai lavori pubblici del citato Comune, Francesco Macrì, che ha postato sul proprio profilo social un sentito appello agli amministratori allo scopo di “spronarli ad intervenire” con urgenza nella frazione di Pardesca dove da quasi due mesi è in atto una fuoriuscita continua di acqua sulla sede stradale (Via Messina) che comincia a preoccupare gli abitanti del posto. “Se non si interviene al più presto e con risolutezza i danni potrebbero essere anche rilevanti, tenendo conto che stiamo andando incontro alla stagione invernale e quindi alle piogge, e che il ritardo accumulato ha reso sicuramente la perdita ben più consistente di quello che era all’inizio” Questo il contenuto del post: “In località Pardesca, nella via Messina (parte alta) presumibilmente a seguito di rottura della rete idrica, da moltissimi giorni vi è un riversamento d’acqua che ha invaso la sede stradale. Tale perdita oltre ad essere causa di spreco, può essere causa di danni al territorio come cedimento del fondo stradale, e disagi vari per i cittadini. Non è poi superfluo sottolineare che in paese, specialmente d’estate, l’acqua manca e per parecchie ore al giorno, pertanto appare indecoroso assistere a questo sperpero…Una corretta manutenzione e l’eliminazione di tali inconvenienti fanno risparmiare acqua e denaro. Chiedo al Sindaco di attenzionare e risolvere al più presto possibile l’inconveniente attuale” La lamentela, oltre che dall’ex assessore Macrì è giunta anche da alcuni cittadini che hanno confermato la persistenza del problema che si trascina da almeno un paio di mesi, e la stessa cosa vale anche per il servizio di ritiro della spazzatura che –secondo loro- non è del tutto efficiente. Emblematica la frase proferita da una gentile signora, frase che non lascia spazio a dubbi d’interpretazione: “i na ricchi si trasi e i nattra si nesci!” Pertanto, qui non si tratta di stabilire di chi è la colpa ma di prendere il cuore a due mani e risolvere, una volta per tutte, le problematiche che interessano di più la quotidianità dei cittadini.