polizia54E’ accaduto lo scorso 30 novembre a Barcellona Pozzo di Gotto. Stavolta la truffa andata a segno è quella ai più conosciuta come truffa dell’eredità: la vittima viene avvicinata prospettandole un cospicuo lascito a più zeri da parte di un fantomatico riccone morto, di cui in parte può beneficiare se partecipa alle spese notarili.

Vittima dell’episodio del 30 novembre scorso un pensionato settantenne che ha creduto di poter entrare in possesso di una parte dell’eredità di un ricco uomo svizzero, 25.000 euro su 150, consegnando la cifra di 4.000 euro. A gabbarlo due compari, scappati alla prima occasione una volta sottratti i 4.000 euro.

Sono stati rintracciati e denunciati all’Autorità Giudiziaria dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Barcellona Pozzo di Gotto. Dopo la denuncia presentata dalla vittima, i poliziotti hanno ricostruito tutte le fasi della truffa, ripercorrendo orari e spostamenti. Hanno poi effettuato i dovuti riscontri avvalendosi dei filmati registrati dagli impianti di videosorveglianza presenti nelle aree percorse dai truffatori sino all’individuazione dell’autovettura e al rintraccio dei due, entrambi messinesi, entrambi noti alle forze di polizia per precedenti specifici, 59 e 65 anni. Truffa in concorso il reato contestato.

La Polizia di Stato invita i cittadini a prestare la massima attenzione di fronte alle offerte di facili guadagni dietro le quali possono nascondersi truffe e raggiri e a segnalare e denunciare qualsiasi tentativo alle forze dell’ordine.

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