DSC03346 In data 31 gennaio 2016, gli uomini del Corpo Forestale Regione Siciliana di stanza al Distaccamento Forestale di Barcellona P.G. con il coordinamento dell’ Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina, nel corso di un giro di perlustrazione del territorio finalizzato a prevenire e/o reprimere illeciti ambientali, hanno riscontrato l’abbandono nell’alveo del torrente “Patrì” ed esattamente nella località “Rocche Marro” del comune di Terme Vigliatore dei rifiuti speciali, certamente provenienti da cicli di lavorazione industriale. I rifiuti in argomento sono stati abbandonati presumibilmente nella notte tra il sabato (30.01.2016) e la domenica (31.01.2016), fisicamente si presentavano sotto forma di fanghi, di colore scuro, trasportati nel sito di abbandono in parte allo stato sfuso e in parte insaccati in contenitori di stoccaggio tipici dei rifiuti industriali. Per accertare la componente chimico/biologica di tali fanghi e quindi risalire all’esatta codifica del rifiuto, si renderà necessario il prelievo di campioni da sottoporre ad analisi qualitativa e, questa P.G. chiederà l’ausilio dell’A.R.P.A. Sicilia, Struttura Territoriale di Messina, i cui tecnici procederanno al prelievo dei campioni e all’analisi qualitativa.

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Poiché il caso di specie costituisce illecito sanzionato in sede penale, si è proceduto al sequestro dei siti (n° 3) ricadenti nella stessa area, ipotizzando il reato di abbandono di rifiuti speciali, nel greto del torrente “Patrì/Termine” del comune di Terme Vigliatore. I siti sequestrati sono stati consegnati in custodia giudiziaria al Sig. S. C. n.q. di dipendente del comune di Terme Vigliatore, all’uopo delegato dal tecnico comunale del medesimo comune. Della fattispecie è stata informata la Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Barcellona P.G.

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