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“Alla luce dell’inchiesta della Consob sulla riforma delle banche popolari, abbiamo una domanda semplice da porre al Presidente del Consiglio: perchè si è ostinato ad usare lo strumento della decretazione d’urgenza, in maniera del tutto irrituale, nonostante la esplicita contrarietà , manifestata con il voto, di alcuni ministri? La riforma delle banche popolari aveva i requisiti di necessità e urgenza previsti dalla Costituzione?
Quando i ministri di una forza politica di maggioranza sono contrari ad un provvedimento, il governo solitamente procede attraverso la presentazione di un disegno di legge in Parlamento. Perchè Renzi non si è mosso così? Nell’attesa di una risposta, prendiamo atto che grazie al decreto sulle popolari qualcuno ha potuto speculare e incassare guadagni cospicui. Attendiamo i nomi dalla Consob e intanto assistiamo all’imbarazzo del premier e dei suoi ministri.”
Lo afferma Domenico Scilipoti Isgrò, senatore di Forza Italia.