Nicola Parretta - Foto dal Web
Nicola Parretta - Foto dal Web

Ancora polemiche e scontri verbali durante i lavori del consiglio comunale di Badolato, tra la maggioranza guidata dal sindaco Nicola Parretta, e il consigliere di minoranza dell’ Italia dei Valori, Ernesto Menniti, il quale ha messo a verbale che tutti gli atti relativi alla discussione sul sottovia ferroviario, saranno inviati alla Corte dei Conti. l consiglio in precedenza aveva rinviato il punto relativo al Bilancio di Previsione 2010 -Variazione di Bilancio – Storno di Fondi, mentre aveva approvato all’unanimità, i punti: Legittimazione aree espropriate; Scioglimento commissariale convenzione servizio di segreteria comunale Badolato – Borgia, espletato da Vincenzo Prenestini, destinato a sede più ambita; Approvazione lottizzazione in localita “Ti – ratore”. Gli scontri si sono registrati dopo la relazione del sindaco Parretta che ha ripercorso tutti i passaggi amministrativi e contabili, tra comune e ferrovie dello stato, iniziate da oltre un decennio, e arrivate a conclusione pochi mesi fa con la costruzione del sottopasso ferroviario, e la chiusura del passaggio a livello. Il progetto prevedeva anche la costruzione di un sovrapasso pedonale all’altezza del passaggio a livello. «Abbiamo deciso come maggioranza di annullare l’obbrobrio del progetto del sovrappasso ferroviario, che non poteva essere utilizzato dai portatori di handicap, dalle mamma con i passeggini, dagli anziani. Inoltre aveva un impatto ambientale mostruoso. Abbiamo assunto l’impegno, con le somme che ci hanno restituito le ferrovie, di predisporre più sottopassi pedonali, migliorando quelli esistenti, evitando disagi ai cittadini ». Parretta, sul caso sovrappasso, ha criticato la campagna denigratoria contro la maggioranza con raccolta di firme di Menniti e del Pd. Critiche evidenziate anche dal vice sindaco Vincenzo Piperissa, cha ha accusato Menniti di disfattismo politico. Mentre il consigliere di minoranza Antonio Carioti, nel condividere la decisione di annullare il progetto, ha chiesto una maggiore trasparenza degli atti che si portano in discussione in consiglio, e una ripresa del dialogo politico. L’altro consigliere di minoranza Antonio Parretta nel condividere la decisione della maggioranza ha evidenziato la sua disponibilità di collaborazione, annunciato il voto favorevole. Nel suo intervento Menniti, pur condividendo la decisione della maggioranza di annullare il progetto, ha espresso molte riserve sull’accordo tra comune e ferrovie. Un accordo, ha detto Menniti, che penalizza l’ente comune, in quanto, viste le responsabilità delle ferrovie, bisognava chiedere una somma maggiore di quella sottoscritta dal sindaco. Il mio voto contrario, va letto non riferito all’annullamento del progetto che condivido, ma alla poca visibilità degli atti e delle somme evidenziate dal sindaco. Da qui la decisione di inviare tutti gli atti alla Corte dei Conti». Rammaricato il sindaco, Nicola Parretta che nel replicare a Menniti ha evidenziato che non ha avuti chiari i vari passaggi e le relative somme. Ha puntualizzato anche che la somma prevista per il sovrappasso era di 300 milioni, somma che poi è stata utilizzata dalle precedenti amministrazione diversamente: 150 milioni di vecchie lire per il centro storico e 150 milioni per via nazionale a Badolato Marina. Il punto è stato approvato con il solo voto contrario di Menniti.

Fonte: Il Quotidiano del 28.08.2010 – Franco Laganà

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