Il consigliere di opposizione, e vicepresidente dell’assise cittadina, Marcello Pagano ha infatti aderito all’Udc: «La spaccatura, sorta dopo le Regionali, tra il gruppo consiliare di minoranza “Cuore per Badolato” e il Pd, con le mie dimissioni dal partito – spiega l’esponente politico – ha portato a determinare con chiarezza le posizioni di ogni rappresentante dell’opposizione». Pagano sottolinea di essersi sempre riconosciuto in posizioni politiche e culturali moderate, «sono imprescindibili per la mia attività politica – afferma – le iniziative a favore della famiglia, l’attenzione verso i ceti più deboli e l’appartenenza ad un partito nel quale esiste un dibattito interno, improntato a democraticità e lealtà». Dopo un’attenta riflessione politica è maturata la sua adesione alla proposta politica dell’Udc «che racchiude quei valori imprescindibili per cui vale la pena fare attività politica». Sul suo “traghettamento” si registra la soddisfazione del vicecommissario provinciale del partito, Francesco Manti, «per l’adesione di una persona di alte doti morali e spirito di moderazione. Con Pagano – aggiunge Manti – lavoreremo per creare una classe politica che rilanci lo sviluppo sociale ed economico della nostra provincia».(f.r.)
Gazzetta del Sud